Grottaminarda
La prolungata crisi idrica spinge cittadini e comitati a chiedere azioni decisive ai sindaci: la mobilitazione verso Roma per ottenere lo stato di emergenza non è più rinviabile. Dopo mesi di promesse disattese e tentativi infruttuosi a livello ministeriale, la necessità di portare la questione direttamente al Governo e al Parlamento si fa impellente.
Il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, ha lanciato un appello chiaro: “L’emergenza idrica in Irpinia richiede un’azione immediata e congiunta di tutti i sindaci a Roma. Non possiamo più accettare rinvii o soluzioni parziali. È nostro dovere rappresentare con forza le esigenze delle nostre comunità presso le sedi decisionali.”
Questo appello esorta gli altri sindaci a unirsi in un fronte compatto, lasciando da parte silenzi e indecisioni. La pazienza dei cittadini è al limite, e la richiesta di un impegno concreto e pubblico da parte degli amministratori è sempre più pressante.
I comitati civici si dichiarano pronti a sostenere attivamente ogni iniziativa che porti a risultati concreti. Ora si attende una risposta univoca e determinata da parte dei sindaci dell’Irpinia: la marcia su Roma è vista come l’unica via per ottenere l’attenzione e le misure urgenti di cui il territorio ha disperatamente bisogno