Sanità: La Nuova Rete tra Ospedale di Ariano Irpino, San Pio e Moscati per l’Ictus”
L’ictus è una delle principali emergenze mediche che richiedono interventi tempestivi e coordinati. Per far fronte a questa sfida, le strutture sanitarie della macroarea Avellino-Benevento hanno deciso di unire le forze e creare una rete integrata per ottimizzare la gestione dei pazienti colpiti da ictus acuto. Questa rete include il Centro Hub-Stroke Unit di II Livello presso l’ospedale “Moscati” di Avellino e i Centri Spoke-Stroke Unit di I Livello presso il “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino e il “San Pio” di Benevento. I vertici delle aziende sanitarie coinvolte si sono riuniti in un doppio appuntamento ad Avellino per delineare le nuove modalità operative e condividere le linee guida. La rete ha l’obiettivo di migliorare la presa in carico dei pazienti colpiti da ictus attraverso l’uniformità delle procedure e una gestione multidisciplinare della patologia. Tra i principali temi discussi ci sono: l’identificazione del Codice Ictus una procedura standardizzata per riconoscere rapidamente i casi di ictus acuto e garantire interventi immediati. Importante è il ruolo del 118, infatti il primo punto di contatto per i pazienti, che deve agire con rapidità e precisione nel trasporto verso le Stroke Unit. Il ricovero in Stroke Unit, e’ un processo critico che garantisce ai pazienti accesso a cure di alta qualità come la trombolisi endovenosa e la trombectomia meccanica. Nel corso delle giornate di lavoro, particolare attenzione è stata dedicata alla gestione multidisciplinare dell’ictus. Domani si terrà una simulazione di un caso clinico, che vedrà la collaborazione di neurologi, cardiologi, radiologi e altri specialisti coinvolti nel percorso terapeutico. Questo approccio integrato è fondamentale per ottimizzare gli esiti clinici e ridurre le disabilità a lungo termine nei pazienti. L’ospedale “Moscati” di Avellino si conferma un punto di riferimento fondamentale per la rete, essendo designato come Centro Hub-Stroke Unit di II Livello. Ogni anno, presso il “Moscati”, vengono assistiti circa 500 pazienti colpiti da ictus ischemico. Florindo D’Onofrio, responsabile della Stroke Unit, ha sottolineato l’importanza di interventi tempestivi per ridurre la mortalità e le disabilità: “L’ictus ischemico è una patologia tempo-dipendente, e quindi è fondamentale intervenire rapidamente. Solo così possiamo garantire un recupero ottimale e limitare i danni cerebrali.” La rete rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra le strutture sanitarie, mirata a migliorare la qualità dell’assistenza nella macroarea. Condividendo le linee guida sui percorsi diagnostici e terapeutici, le Stroke Unit di Avellino, Ariano Irpino e Benevento possono agire in modo coordinato, massimizzando le risorse disponibili e offrendo un servizio uniforme. Questo progetto segna un passo avanti significativo per la sanità campana, soprattutto per le aree interne che spesso affrontano sfide particolari. La rete per la gestione dell’ictus acuto nella macroarea Avellino-Benevento non solo migliorerà gli esiti clinici per i pazienti, ma rappresenta anche un modello replicabile per altre regioni. Attraverso la condivisione di competenze, tecnologie avanzate e un approccio multidisciplinare, la sanità locale si prepara a offrire un’assistenza sempre più efficace e coordinata.