Venerdì 11 aprile alle ore 17.30 presso il Museo Irpino, Complesso monumentale Carcere Borbonico di Avellino, verrà inaugurata la mostra di Generoso Spagnuolo a cura di Alberto Molinari, dal titolo “L’arte inquieta. Rigore e Imperfezione’’.
Saranno in mostra, nella sala espositiva al piano terra, circa 25 opere di pittoscultura e bassorilievo realizzate con la tecnica della manipolazione della tela, oltre che della pittura, che ripercorrono gli ultimi dieci anni di ricerca e sperimentazione artistica di Spagnuolo.
“La tela bianca, vuota, in attesa di essere lavorata, non è un semplice supporto bidimensionale bensì è il portale d’ ingresso al mio spazio-tempo. Uno spazio dinamico, libero e coerente, dove confluiscono le mie sensazioni, le mie emozioni, la mia gestualità ed in generale le mie idee. A pensarci bene la tela si comporta come un buco nero che possiede un campo gravitazionale così intenso da non lasciar sfuggire né la materia né la luce e quindi il colore. Trasformare la tela – dice Spagnuolo – in uno spazio con più dimensioni accessibili, è la sfida che affronto in questa tipologia di opere che appartengono al periodo che ho chiamato delle Manipol-Azioni: da semplice supporto, la tela diventa materia caratterizzante l’opera’’.
Classe 1977, Generoso Spagnuolo è nato ad Avellino e oggi vive e lavora a Grottaminarda. Artista eclettico e poliedrico, nei primi anni del 2000 decide di dedicarsi completamente all’arte. Pittore autodidatta, perfeziona il suo talento seguendo dei corsi di figura dal vero e di pittura. Ricerca e sperimentazione consentono a Spagnuolo di svincolarsi da correnti precostituite e di maturare un proprio linguaggio fondato sia sulla pittura che sulla scultura. Da appassionato di astronomia, Generoso Spagnuolo è molto attratto dal mistero che il cosmo riesce a trasmettere. Spazio-tempo, buchi neri, forza di gravità, sono argomenti che spesso affronta nelle sue opere.
Nella serata inaugurale della mostra saranno presenti l’artista, il curatore e Mario Meninno, direttore del Museo Civico Archeologico della Civiltà e del Territorio di Frigento.
La mostra sarà visitabile fino al 10 maggio 2025, dal martedì al sabato (domenica e lunedì chiusura), dalle 9 alle 13 (ultimo ingresso 12.30) e dalle 16 alle 19 (ultimo ingresso 18.30).
Ingresso libero e gratuito