L’Istituto Comprensivo “Criscuoli” celebra la Giornata Mondiale della Felicità

1) Qual è il significato della Giornata Mondiale della Felicità e perché è importante celebrarla a scuola?

Il significato della giornata del 20 marzo è contemplato nella risoluzione del 2012 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che definisce la ricerca della felicità come uno scopo fondamentale dell’umanità. La scuola è l’ambiente per eccellenza in cui si possono costruire basi solide per la felicità futura, perché l’apprendimento non riguarda solo le conoscenze, ma anche la sfera emotiva e sociale.

2) In che modo si svolgerà l’evento nel vostro Istituto e quali attività sono state previste per gli alunni?

L’evento coinvolgerà tutti gli alunni dell’Istituto e avrà luogo nell’Auditorium della sede centrale di Sant’Angelo dei Lombardi, ma abbiamo pensato di privilegiare i più piccoli, rendendoli i veri protagonisti della giornata. I bambini della Scuola dell’Infanzia di Torella dei Lombardi, Morra De Sanctis, Sant’Angelo dei Lombardi, Guardia Lombardi e Rocca San Felice, attraverso giochi, racconti, canti e piccoli spettacoli, rappresenteranno la felicità in modo creativo e autentico, che riflette la loro percezione del mondo, sempre basata sulla scoperta. Gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie, invece, decoreranno la scuola con cartelloni, disegni, frasi motivazionali e citazioni.

3) Perché quest’anno avete scelto di focalizzarvi sulla felicità, il benessere e i comportamenti pro-sociali?

Il tema che ogni anno scegliamo è un approccio molto utile per orientare l’attività didattica e sensibilizzare gli studenti su tematiche rilevanti. In questo modo si sviluppano competenze trasversali fondamentali per la loro crescita come persone e cittadini. Oggi, più che mai, le nuove generazioni sono esposte a incertezze globali e a un bombardamento continuo di informazioni negative che destabilizzano, generano ansia e deprimono. La scuola ha il dovere di guidare i singoli alunni a cogliere nello studio una via infallibile per la felicità, non alimentando una competizione negativa, ma coltivando relazioni positive con i compagni e con gli adulti.

4) Qual è il ruolo della scuola e della famiglia nel promuovere la felicità degli studenti?

Quando scuola e famiglia sono in sintonia, si creano opportunità per insegnare agli alunni come affrontare le emozioni, come risolvere i conflitti, come collaborare e come comunicare efficacemente. Il ruolo della famiglia e del personale scolastico in questo progetto è far comprendere che la felicità non è un desiderio superficiale, né un impulso edonistico, ma una ricerca interiore che porta a un beneficio individuale, riflettendosi nella capacità di ogni ragazzo di dare un contributo positivo alla società. Una persona felice tende ad essere più altruista, proattiva e coinvolta in cause sociali.

5) In che modo un ambiente scolastico positivo può aiutare i ragazzi a sviluppare resilienza e affrontare le difficoltà?

Bambini e ragazzi felici sviluppano una resilienza che consentirà loro di affrontare le difficoltà. Quando i giovani crescono in ambienti che promuovono la felicità, imparano a reagire positivamente alle sfide e a vedere gli ostacoli come opportunità di crescita.

6) Grazie per il suo intervento. C’è un messaggio finale che vorrebbe lasciare agli studenti e alle loro famiglie?

Grazie a lei. Il nostro augurio è che questa giornata possa essere un’occasione per riflettere sull’importanza della felicità, non solo come obiettivo personale, ma come un valore che arricchisce la comunità intera.