Calitri: E lo sbeffeggio continua…….. a cura del movimento “Azione Civica”

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Ci risiamo: ennesimo smacco per Calitri, la scuola locale viene smembrata e i plessi infanzia/asilo, primaria/elementare e secondaria di I grado/media dell’Istituto Omnicomprensivo “Manzi Maffucci” vengono accorpati dall’Istituto Comprensivo “T. Tasso” di Bisaccia.

O meglio, questo è nei programmi dell’“Organizzazione della rete per l’anno scolastico 2025/2026” (quindi, il prossimo), di competenza regionale e, in parte, provinciale.
Tutto ciò, se si verificasse, rappresenterebbe un altro schiaffone per la comunità calitrana, già fortemente penalizzata da precedenti scelte scellerate adottate ai suoi danni.
Chi non conoscesse le ultime vicende, deve sapere che le scuole di Calitri non solo sono state prima accorpate ad Istituto Omnicomprensivo – e ciò ha fatto perdere autonomia sia alla scuola primaria/elementare che alla secondaria di I grado/media e di II grado/superiore – ma adesso sono state completamente smembrate – almeno nelle intenzioni – per essere assorbite (asilo, elementari e medie) dalle scuole di Bisaccia.
Questo cosa significa?
Beninteso, le scuole continueranno strutturalmente ad esistere sul nostro territorio, tuttavia le segreterie saranno tutte trasferite a Bisaccia, quindi i genitori e gli studenti dovranno lì recarsi per richiedere documenti, certificazioni ed iscrivere i propri figli.
L’aspetto squallido di questa vicenda è la totale mancanza di equilibrio valutativo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Ebbene, l’Istituto Omicomprensivo “Manzi Maffucci” di Calitri attualmente annovera nel complesso ben 893 alunni, a fronte dei 385 dell’Istituto Comprensivo “T. Tasso” di Bisaccia (differenza alunni a favore di Calitri: 508!); ma pur volendo considerare soltanto il numero complessivo degli alunni frequentanti le sole infanzia/asilo, primaria/elementare e secondaria di I grado/medie, la differenza quantitativa a favore di Calitri sarebbe schiacciante (449 Calitri, 385 Bisaccia – + 64 per Calitri!).
Inoltre, il solo ex Istituto “A. M. Maffucci” ha dimostrato di essere negli anni cresciuto di molto sia come offerta formativa che come numero di alunni, tant’è che ha ottenuto riconoscimenti di eccellenza a livello nazionale.
Dunque, ci chiediamo: in base a quale criterio un istituto più piccolo dovrebbe inglobare un istituto più grande? Ma, soprattutto, dove sono l’Amministrazione comunale e la Dirigenza della scuola? Come possono tacere davanti ad un sopruso così evidente?
Lo scorso febbraio, in sede di consiglio comunale, come gruppo Azione Civica abbiamo chiesto all’amministrazione di prendere posizione sul dimensionamento scolastico di Calitri e il sindaco Michele Di Maio con la sua giunta, in quella occasione, ha assunto una posizione di contrarietà al dimensionamento.
Ora, a distanza di mesi, cosa è stato fatto? Com’è possibile che, dopo quasi un decennio di amministrazione Di Maio, Calitri debba scivolare sempre più in basso e perdere l’unico baluardo che gli permetteva di distinguersi dalle comunità vicine?
Certo, la questione riguarda anche le “manovre” effettuate da chi politicamente detiene il potere in Provincia ed in Regione (Enti preposti a decidere sul tema scuola), ovvero il PD.
Eppure, i componenti della sezione PD di Calitri, nel corso di un nostro incontro, ci avevano assicurato di avere il polso della situazione, di essere in costante contatto con il Consigliere regionale Petracca e con i vertici provinciali del partito.
Allora cosa è successo? Sono stati ignorati? Come mai non sono stati tenuti in considerazione, visto che il loro partito ha in mano il settore “Scuola”?
Oppure, peggio (ma non vogliamo crederci…), sono stati coinvolti ma hanno dovuto tacere e subire questa decisione in nome di una cieca obbedienza al partito?
Noi di Azione Civica ci batteremo con le unghie e con i denti affinchè questo ennesimo scempio ai nostri danni non venga perpetrato!
D’altra parte, crediamo che sia giunto il momento di dare conto alla popolazione di ciò che è stato e non è stato fatto; e se la scuola di Calitri verrà smembrata, auspichiamo le dimissioni del sindaco e dei suoi collaboratori, in quanto stanno facendo definitivamente morire la nostra Comunità!
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