Al Liceo Scientifico a indirizzo sportivo di Sturno una giornata di formazione con il club biancoverde: riflessioni, curiosità e un messaggio importante per il futuro dei giovani atleti. Una lezione di sport e di vita.
È quello che hanno vissuto gli studenti del Liceo Scientifico a indirizzo sportivo durante il seminario “Organizzazione Calcio”, organizzato in collaborazione con l’U.S. Avellino 1912. L’evento ha visto la partecipazione di GIULIANO CAPOBIANCO (Responsabile settore giovanile U.S. Avellino 1912), Luigi Molino (Responsabile Cantera U.S. Avellino 1912 e Allenatore Under 16 Nazionale), Alessandro Guarino (Segretario settore giovanile U.S. Avellino 1912) e Diego Beruschi, giocatore del club biancoverde. Il seminario ha permesso ai ragazzi di confrontarsi direttamente con chi vive quotidianamente il mondo del calcio professionistico, scoprendo i tanti aspetti, spesso nascosti, che ruotano attorno a una squadra.
La curiosità degli studenti: dietro le quinte del calcio professionistico Durante il seminario, gli alunni hanno posto numerose domande, dimostrando grande interesse e voglia di conoscere. Tanti i temi emersi fra cui la pressione familiare sui giovani, le aspettative dei genitori e il peso emotivo che ne deriva; la figura dell’allenatore e come cambia la prospettiva una volta appese le scarpette al chiodo.
Non sono mancati i momenti di introspezione: dalle difficoltà nel diventare calciatore professionista – tra sacrifici personali e competizione – alla gestione della sconfitta, intesa non solo come momento di crisi, ma come opportunità di crescita.
Un messaggio per il futuro: equilibrio tra individualità e gruppo Il filo conduttore del seminario è stato però un messaggio fondamentale: “Imparare a gestire la propria
individualità nel rispetto del gruppo”.
Attraverso le parole di Diego Beruschi e degli altri relatori, gli studenti hanno capito che il successo di una squadra dipende non solo dal talento del singolo, ma anche dalla capacità di collaborare e crescere insieme. “La forza di un gruppo nasce dal rispetto reciproco,” ha dichiarato Beruschi.
Un’esperienza formativa indimenticabile La giornata si è conclusa con il ringraziamento del dirigente scolastico Pietro Caterini al club U.S. Avellino 1912, che ha saputo trasmettere passione, professionalità e valori fondamentali per chi sogna un futuro nello sport.
“Questa esperienza ci ha fatto capire che il calcio non è solo un gioco, ma un mondo complesso in cui ognuno ha il suo ruolo,” ha commentato uno degli studenti.
Un ringraziamento speciale a Diego Beruschi e a tutto lo staff del club, che hanno reso questa giornata non solo educativa, ma anche profondamente ispiratrice.