Crepet, in un’intervista a Corriere della Sera, sostiene: “I genitori 40enni sono i peggiori della storia cresciuti con l’idea che mettere limiti ai figli sia sbagliato. I professori hanno paura di intervenire rischiando di essere aggrediti”.
“Non ci siamo voluti accorgere dei cambiamenti in atto da anni”, continua.
Concedere troppo presto ai giovanissimi la “patente di adulto”, con serate all’insegna di alcol, droga e sesso, è un errore gravissimo. L’esperto sostiene l’influenza negativa di televisione, videogiochi e soprattutto social media, definiti “moltiplicatori di violenza incredibili”. Crepet propone una soluzione drastica: vietare i cellulari almeno fino ai 12 anni.
La famiglia, secondo Crepet, ha abdicato al suo ruolo educativo. “I genitori quarantenni sono i peggiori della storia“, afferma provocatoriamente, “cresciuti con l’idea che mettere limiti ai figli sia sbagliato”. Una generazione che rifiuta la fatica e l’impegno, preferendo la “comfort zone” e l’abolizione dei voti a scuola.