I Saloni Espositivi della Provincia ospitano la mostra fotografica dell’Ambasciatore d’Albania
I Saloni Espositivi della Provincia di Cosenza in questi giorni e, fino al 20 novembre, ospitano la mostra fotografica dell’Ambasciatore d’Albania a Vienna, Fate Velaj. La mostra, che titola “Fate non si è fermato a Eboli”, è costituita da 70 fotografie provenienti dal ciclo “Antologia del Volto – un omaggio all’umanità”.
Le opere prodotte dal poliedrico artista: scrittore, fotografo e pittore, rappresentano il quotidiano delle persone comuni chiamate ad affrontare le sfide della vita. A tal proposito la presidente, Rosaria Succurro, ha parlato di “un dialogo profondo tra cultura e umanità”.
L’Ambasciatore, Fate Velaj ha espresso gratitudine verso la persona della Presidente Succurro per l’accoglienza, ed ha inteso evidenziare il legame solido e antico tra l’Albania e l’Italia, in questo caso, tra l’Albania e la Provincia di Cosenza.
“La gioia di essere qui è davvero grande. In questa provincia in cui molti luoghi, sono legati alla comunità Arbëreshë dove si sente forte il senso di appartenenza che si fonde con la realtà del territorio e dei suoi abitanti. La mostra vuole essere un omaggio profondo all’umanità. Si tratta di un viaggio visivo durante il quale ho inteso catturare le varie sfumature delle emozioni umane attraverso il mio ‘occhio meccanico’. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare svariati ritratti che narrano storie di vita in cui resilienza e autenticità svelano la bellezza intrinseca di ogni lavoro, senza tener conto del contesto sociale o geografico. Desidero precisare che il titolo “Fate non si è fermato a Eboli” è un invito a riflettere sulla importanza della connessione tra le persone“.
In quella occasione la Presidente Succurro ha fregiato l’Ambasciatore Velaj della Medaglia d’Onore.
In seguito l’intervento della Presidente della Provincia di Cosenza.
“Ho tenuto molto e in prima persona alla realizzazione di questa Mostra che va, certamente, oltre la semplice esposizione artistica. essa, rappresenta un’importante occasione per riflettere sulla condizione umana e sul significato dell’accoglienza e della solidarietà, temi di grande attualità e rilevanza sociale.
Le 70 fotografie selezionate dalla rassegna “Antologia del volto – un omaggio all’umanità” catturano l’essenza della vita quotidiana e delle sfide affrontate da varie comunità, stimolando un dialogo profondo tra cultura e umanità.
L’evento espositivo pone la Provincia di Cosenza come punto di riferimento per iniziative che uniscono arte e impegno sociale. Sono convinta che la cultura sia un elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle comunità.
In un momento storico in cui le questioni di integrazione e convivenza pacifica sono sempre più al centro del dibattito pubblico, una rassegna fotografica, di tale portata, può contribuire a sensibilizzare la popolazione e ad avviare discussioni costruttive.
La scelta di intitolare la mostra “Cristo non si è fermato ad Eboli” richiama l’attenzione su un’antropologia della speranza e della resistenza, situando l’arte in un contesto che parla dell’umanità intera.
Infine, la realizzazione di questa mostra rafforza l’immagine della Provincia di Cosenza come custode della cultura e della storia, rendendola un luogo dove l’arte diventa strumento di trasformazione sociale e di coesione comunitaria. Per tutte queste ragioni, sostenere l’esposizione di Fate Velaj, per la Provincia di Cosenza, rappresenta un atto di promozione culturale e un passo significativo verso un futuro più inclusivo e consapevole”.