Intervista al consigliere Rocchetta, sulla due giorni dedicata ai giovani

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“Obiettivi e partecipazione attiva alle politiche giovanili” – Così il Consigliere Comunale Rocchetta Gerardo invita i giovani alla due Giorni del Meeting Nazionale dei Giovani.

N. Consigliere Rocchetta, come ha manifestato alla notizia di questo importante appuntamento?

R. “Contento di partecipare alla due giorni del Meeting Nazionale dei Giovani. Se per certe porte che si chiudono si apre un portone, per altre non vi è prospettiva migliore se non quella di spalancarsi al confronto.

Per noi amministratori significa costruire una città che riesca ad accogliere gli ideali, i bisogni, i desideri dei ragazzi. È una sfida grande. Innanzitutto è necessario creare spazi che sappiano ascoltare, per ricostruire il tessuto sociale del territorio attraverso occasioni di incontro.

Penso che per chi ha un po’ di senso civico e di passione civile, occuparsi della propria città è la cosa più bella che possa capitare. Il primo bilancio di questa mia prima esperienza è sicuramente entusiasmante e positiva,perché si tratta di un’esperienza che non può e non deve essere vissuta come un mero lavoro di ufficio, ma è fondamentale il lato empatico”.

N. “Su cosa dovrebbe puntare la politica per far appassionare i giovani ai temi della cittadinanza attiva?”

R. “Personalmente frequento molto i giovani, e mi impegno ogni giorno a coinvolgere e appassionare i ragazzi a questi temi. È importante sottolineare che è un percorso lungo, di cui ci accorgeremo in futuro. Il Servizio Civile ad esempio è la prova che la nostra città non parte da zero, ma è necessario investire di più per implementare queste attività dedicate ai temi della cittadinanza attiva”.

N. “Ecco, il Servizio Civile; qual è la sua idea a riguardo?”

R. “Il Servizio Civile è per me un asse fondamentale della città. Ritengo che abbia un ruolo importante all’interno delle politiche della città, perché rappresenta un modo di avvicinare i ragazzi agli uffici e permette di fare conoscere ai giovani come funzionano le cose in Comune. Investire sulla formazione dei ragazzi è fondamentale perché consente di abbattere le distanza tra l’ente Comune e il cittadino”.

N. “Quando non è assorto dagli impegni comunali, quali sono i suoi interessi?”

R. “Ho avuto la fortuna di essermi avvicinato alla politica per passione sin da quando ero piccolo. Seguivo e seguo in televisione notiziari e talk-show, senza un’influenza diretta dei miei genitori, libero di scegliere ed interpretare il mio orientamento politico. Considero questa esperienza a servizio della città di Avellino come un ripago di essere sempre stato a disposizione di tutti. Da sempre sono schierato con gli ultimi, quelli spesso “emarginati dalla società sempre più standardizzata”; ho assistito persone diversamente abili, affette da malattie neuro-degenerative, affette dalla sindrome dello spettro autistico. Questo mio amore verso le “persone speciali” ha condizionato la mia vita, infatti ho scelto di essere un operatore socio sanitario che ha saputo amare il proprio lavoro.

N. “Una sintesi di cosa saranno questi due giorni?”

Alla luce di quanto emerso negli ultimi anni e in vista di una legge quadro in materia di politiche giovanili, l’obiettivo è quello di riflettere e confrontarsi sui traguardi raggiunti e sulle nuove sfide che riguardano il settore.

Il Meeting Nazionale dei giovani è un’occasione per discutere di politiche giovanili in modo smart e accattivante. Il progetto, ideato e curato da Moby Dick ETS, da ben 7 anni, si basa sul dialogo strutturato e la metodologia di educazione non formale che permette ai partecipanti un approccio immediato e privo di sovrastrutture.

Dibattiti, plenarie, lavori di gruppo, permettono ai giovani di avere un filo diretto con attori istituzionali e stakeholders a livello territoriale e nazionale.

N. “Un’ultima domanda, in che modo il Primo Cittadino Nargi sta operando per il mondo giovanile?”

Siamo una squadra bella e unita, la Sindaca è riuscita veramente a creare un gruppo di persone competenti che si sta già spendendo per la città. Infatti stiamo lavorando sulle cose più urgenti del presente, ma anche guardando al futuro e ai giovani di questa città!