Flumeri: La Tirata del Giglio e la Festa di San Rocco

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Flumeri: La Tirata del Giglio e la Festa di San Rocco

La comunità di Flumeri si prepara a vivere uno dei momenti più significativi del suo calendario festivo: la Tirata del Giglio di Grano. Questo evento, che affonda le radici nella tradizione popolare locale, rappresenta un simbolo di devozione e un’opportunità di raduno e celebrazione per tutti i flumeresi. Dopo l’alzata del Giglio, avvenuta il 8 agosto, gli abitanti sono pronti a immersioni in un clima di festa e spiritualità il 15 agosto, quando il Giglio viene traslato dal Campo del Giglio al centro storico del paese.

Il pomeriggio del 15 agosto è caratterizzato da un rituale intenso e toccante. Alle 17:30, la benedizione del Giglio segna l’inizio della cerimonia. Quest’imponente obelisco di legno, alto ben 31 metri e ricoperto di grano, è dedicato a San Rocco, un santo molto venerato dai flumeresi per la sua protezione contro le malattie. Un tempo trainato da una coppia di buoi, il Giglio è ora spostato con l’ausilio di un potente trattore, un cambiamento che ha suscitato discussioni tra i puristi della tradizione e i sostenitori dell’innovazione. Tuttavia, la carica emotiva e la partecipazione della comunità rimangono inalterate.

Durante la Tirata, un gruppo di flumeresi si unisce con energia alle funi che sostengono il Giglio, dimostrando abilità e coordinazione. Mentre avanzano per le strade del paese, il suono di canti e balli festivi echeggia nell’aria, rendendo l’atmosfera contagiosamente vivace. I giovani, vestiti con abiti tradizionali, partecipano attivamente alla celebrazione, creando una festa di colori e musiche che coinvolgono anche i turisti e le tante persone arrivate dai paesi limitrofi per assistere a questo straordinario evento.

Giunti a destinazione, i “carristi”, figure esperte incaricate della gestione e della sicurezza del Giglio, iniziano a dare indicazioni per l’ancoraggio delle funi. Questo momento è un culmine di tensione e gioia, un’autentica apoteosi che trasmette un profondo senso di comunità e appartenenza. La riuscita della Tirata è per tutti un motivo di grande orgoglio, non solo per la bravura dimostrata nel trainare l’obelisco, ma anche per l’affetto e la devozione verso San Rocco.

Il giorno seguente, 16 agosto, segna l’avvio delle celebrazioni in onore di San Rocco. La festa vera e propria prende forma con una serie di eventi religiosi e festivi, culminando in un coinvolgente incontro tra l’obelisco e il Santo. Questo momento è particolarmente emozionante per i flumeresi, che vedono il frutto di lunghe ore di lavoro e passione arricchirsi di significato e spiritualità. La costruzione del Giglio, realizzata con maestria e dedizione, è simbolo di un legame profondo con il santo, un legame che si rinnova ogni anno attraverso la semplicità e la grandezza della tradizione.

La Tirata del Giglio di Grano e la festa di San Rocco rappresentano un’eccezionale manifestazione di cultura popolare, un evento capace di attrarre visitatori da lontano, desiderosi di scoprire non solo la bellezza dei riti flumeresi, ma anche l’ospitalità e la calda accoglienza dei suoi abitanti. In questo periodo festivo, Flumeri si trasforma in un palcoscenico vivente, dove fede e folklore si intrecciano in un’esperienza unica e indimenticabile per tutti coloro che vi partecipano.