Nonostante il formale invito dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e le indagini in corso, al Comune di Scafati continua la mancanza di trasparenza obbligatoria negli atti della società partecipata Acse. A denunciarlo è Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati. Incarichi e affidamenti diretti per decine di migliaia di euro avvengono, secondo Fratelli d’Italia, senza la dovuta pubblicazione degli atti sul sito dell’Acse e del Comune.
Le procedure per le assunzioni a tempo indeterminato sono altrettanto opache per Santocchio. “Potremmo trovarci di fronte a un affidamento a una società interinale senza alcuna evidenza pubblica, in violazione della legge e degli obblighi di trasparenza e anticorruzione. Questo comportamento ha già prodotto gravi conseguenze in passato, ben note alla nostra comunità”, ha detto Santocchio.
“La situazione del Comune non è migliore: le gare d’appalto o le procedure negoziate per la manutenzione sono state abbandonate. Le imprese vengono scelte dall’ufficio tramite semplici ricerche su Google e affidate direttamente. Sebbene confidiamo nell’autonomia del dirigente, libero da pressioni politiche nella scelta delle imprese, è essenziale chiarire i criteri di valutazione utilizzati per garantire una gestione parsimoniosa e trasparente delle risorse pubbliche. Valuteremo la possibilità di segnalare all’Anac eventuali procedure ambigue o non conformi alle norme di trasparenza”.
Per Santocchio è inaccettabile che, nonostante le indicazioni dell’Anac, la trasparenza continui a essere ignorata. “Dobbiamo vigilare e denunciare queste irregolarità per proteggere la legalità e la corretta gestione delle risorse pubbliche.