PEOPLE INVOLVEMENT FESTIVAL ’24 È PRONTO, E VOI?
OSPITI: VASCO BRONDI, GIORGIO CANALI E ROSSO FUOCO, L’OFFICINA DELLA
CAMOMILLA, LICOSA, CARO WOW E NON SOLO
La rassegna musicale più alternativa dell’Irpinia, il PEOPLE INVOLVEMENT FESTIVAL, ritorna dopo sette edizioni: il 26 e il 27 luglio 2024 presso l’AREA CAMPER in via Castelluccio, 83040 Frigento (AV), alle ore 21:00, in una versione rinnovata.
L’evento propone il tema “Altri Linguaggi – Nuovi orizzonti – ALNO” perché l’associazione People Involvement APS da anni opera nel sociale – per prevenire i nuovi sintomi del disagio giovanile, occupandosi della promozione turistica e ambientale sul territorio per una diversa e migliore qualità della vita, nonché dell’inserimento sociale e dell’integrazione dei migranti forzati – come una pianta.
Il PIF mette radici, cerca di sedimentare pratiche e vuole crescere cercando un rigoglioso spazio nella propria Terra. Dopo il progetto Vite – il tema che ha accompagnato la scorsa edizione — si ricerca il senso nella permanenza, nel Restare, ovvero nello stare nuovamente nei luoghi di appartenenza. Mettere radici è guardare il futuro con la solidità di una posizione. Il Festival difatti osserva i suoi orizzonti nell’apertura, nella Terra accogliente e nella parola che trova l’ascolto dell’Altro. Le radici crescono dove le comunità sanno aprirsi all’alterità e all’incontro: il PIF rielabora il linguaggio della diversità.
A tal proposito, il 26 luglio alle ore 18:00 presso CENTRO CARITAS – in via Speranzella, 77
a Frigento AV, (nell’area adiacente al FESTIVAL) – il PIF sarà lieto di ospitare lo scrittore e attivista politico maliano, rifugiato in Italia, Soumaila Diawara che attraverso il suo libro “Le cicatrici del porto sicuro – il diario di un sopravvissuto” (Youcanprint, 2021) riporterà la testimonianza di chi ha effettuato il viaggio della speranza dal Mali in Burkina Faso e Algeria mostrando le condizioni disumane della detenzione nelle carceri e nei lager in Libia; richiamando l’attenzione alla richiesta di aiuto che arriva dal Mediterraneo. Ad aprire l’evento sarà Daniele Cipriano, coordinatore degli SPRAR in Irpinia, e a dialogare con l’autore Soumaila Diawara sarà Marianna Iannarone, direttrice editoriale di Tempra Edizioni e scrittrice. L’ingresso è libero.
Si è pensato di condividere tali sentimenti in modo armonioso attraverso la musica e il divertimento affinché la riflessione giunga attraverso la leggerezza.
Entrambe le date del Festival si apriranno con le band vincitrici del PIF Music Contest’24: il 26 sarà la volta di Ginko Biloba, mentre il 27 degli I Ventured Across The Stream.
Ad incendiare il palco del PIF, il 26 luglio, saranno diversi artisti:
L’Officina della Camomilla — band indie pop italiana diventata un culto per le nuove generazioni — impegnata nella promozione del nuovo disco DREAMCORE (Hachiko Dischi, etichetta di De Leo) tour organizzato in collaborazione con BPM Concerti. Nell’album viene riconfermata quella poetica unica, dolce e surreale, allucinata ed evocativa tipica delle loro canzoni da renderle come istantanee di vita senza retoriche tronfie o velleità di giudizi universali.
Licosa — band electro pop — “nasce dal caos, dalle bugie, dalla cattiva gente” mescola sonorità nostalgiche e testi poetici dando vita ad un sound originale quanto sorprendente. Si può definire un progetto aperto poliedrico, col contributo di musicisti, autori e di chi si è lasciato ispirare dalla vita. Reduci dell’album MARE CALMO, registrato presso gli studi della Goldmine Records e della Lennon Recording, avendo catturato l’anima del Cilento esplorano temi universali come l’amore, la libertà e la conoscenza di sé stessi.
Caro Wow — classe ’99 — unisce il pop alle sonorità elettroniche nel suo mondo TECHNICOLOR, il suo immaginario estetico pieno di tonalità contrasta con i suoi testi, a volte duri e tristi. Tra i suoi ultimi singoli ricordiamo Dark room e Quello che mi fai.
Come detto sopra, in questa edizione il PIF ha preferito inserire una seconda data.
Il 27 luglio sarà la volta di:
Vasco Brondi — cantautore e scrittore — che propone il suo nuovo album Un segno di vita
(Carosello Records), in questo tour organizzato e prodotto da IMARTS – International Music & Arts in collaborazione con Gibilterra Management. Il disco (disponibile nel formato digitale, nei quattro fisici) si presenta anche in due edizioni limitate (CD e vinile) che includono il libro Piccolo manuale di pop impopolare dove Vasco Brondi racconta le avventure che ruotano attorno alla scrittura e alle registrazioni, tra viaggi, concerti, incontri e riflessioni. Un vero e proprio romanzo di formazione ma di un disco, un diario di bordo che raccoglie tutto quello che è esondato dalle canzoni.
Giorgio Canali & Rosso Fuoco – gruppo alternative rock – , che conta sull’esperienza artistica di oltre trent’anni di attività di Giorgio Canali prima nei CCCP, CSI e PGR, e poi come produttore degli esordi discografici di numerosi artisti tra cui Verdena e Le luci della centrale elettrica, propone un nuovo album PERICOLO GIALLO per La Tempesta Dischi. Con una scrittura schietta e spregiudicata vengono presentate le contraddizioni della società contemporanea, una riflessione critica sul ruolo dell’essere umano all’interno di un occidente segnato da eventi drammatici dalla guerra in Ucraina alla crisi economica, pensieri scaturiti da un animo in continuo fermento, incapace di rassegnarsi davanti alle ingiustizie e agli abusi di potere.
I biglietti sono disponibili in prevendita su postoriservato.it. Sarà possibile acquistare i biglietti anche al botteghino. Per entrambe le formule sopraindicate è prevista quella dell’abbonamento che includerà l’ingresso del 26 e del 27 luglio 2024.
Il PEOPLE INVOLVEMENT FESTIVAL è pronto, e voi? Non prendete altri impegni, il Pif vi aspetta.