Il Cuore è immaginato come un organo centro vitale delle funzioni biologiche ma anche contenitore di tutte le passioni, siano essere nobili o no. Un organo muscolare, senz’altro, la cui anatomia disegna linee e curve, volumi e vuoti, tutti perfettamente funzionali ad uno scopo preciso che è pura magia: il battito, la pulsazione, scandire con un suono ripetuto il tempo che è unità di misura della vita stessa, con tutto ciò che essa contiene.
Ed è per questo che con i Sacri Tessuti di Alessandro Ruffino e con gli Organi di Terra di Caterina Silenzi il cuore riacquista la sua posizione da protagonista, in cui la parte fisiologica e anatomica non vuole essere nascosta o dimenticata, ma viene studiata, sezionata ed infine “sacralizzata” e messa in scena in un percorso che vede questo organo come una fonte infinita di ispirazioni.
Il Castello di Gesualdo ospita la mostra da domenica 7 luglio fino al 10 agosto, inaugurazione ore 10.30..
Forse sei anche Tu un essere curioso, un essere visionario come lo sono io, che crede ancora che l’arte salverà il mondo!