Venerdì 24 maggio in un’affollata Sala ex Eca si é svolto a Calitri un interessante convegno sul tema dell’economia di prossimità.
Il consigliere di Azione Civica avv. Donato Frasca ha introdotto la serata presentando le ricchezze del territorio, dalle tipicità enogastronomiche, alla ceramica, all’artigianato, la moda e il turismo.
Da questi slanci è emerso un interessante confronto fra gli amministratori che abitano il territorio dell’Alta Irpina e del Vulture.
Le aree interne hanno una serie di risorse turistiche da esprimere, come il borgo delle Fate di cui ha raccontato Felicetta Lorenzo, presidente dell’ Anci per i piccoli comuni.
Molto appassionato l’intervento di Michele Miele, sindaco di Andretta.
Nel suo intervento ha detto con fermezza che saremo comunità prossime quando avremo abbattuto le distanze infrastrutturali.
Il suo impegno per il ripristino della Calitri – Andretta ha un profondo valore culturale affinché, abbattuti i campanilismi, l’Alta Irpinia possa sentirsi parte di un unico territorio.
Michele di Maio, sindaco di Calitri lamenta l’abbandono delle aree interne per i pochi fondi disponibili per i singoli piccoli comuni.
Il Sindaco di Montefalcione Angelo Antonio D’Agostino, Candidato alle Europee per FI-PPE, ha ricordato che il territorio é fatto innanzitutto di persone con cui bisogna intessere un dialogo di collaborazione che vada oltre gli interessi dei partiti.
La pregevole sintesi del prof. Paolo Piciocchi dell’ Università di Salerno ha affrontato il tema di un’economia circolare per le aree interne.
Per rigenerare il territorio é necessario rimettere al centro le imprese allo scopo di sviluppare reti virtuose che stimolino il tessuto economico e sociale.
Nelle conclusioni Giuseppe Cestone portavoce di Azione Civica e moderatore del convegno ha invitato gli amministratori ad osare, affinché non si affievolisca la passione di immaginare un futuro di sviluppo per la terra dell’ Alta Irpinia.
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