Il comune di Gesualdo e Morra De Sanctis, protagonisti della manifestazione “Cammini Aperti” del Ministero del Turismo

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Si è svolta sabato13 aprile, la manifestazione nazionale promossa dal Ministero del Turismo per sottolineare l’attenzione del Paese nei riguardi dei “Cammini” che stanno diventando un asse importante dello sviluppo turistico anche in Italia.

Per fare questo il Ministero ha incaricato la Regione Umbria di svolgere un’opera di coordinamento delle iniziative di promozione del “Turismo slow” e questa, a sua volta ha convenuto con le altre Regioni sulla identificazione di un paio di Cammini, tra quelli più significativi da coinvolgere nell’iniziativa nazionale che si è svolta sabato 13  e domenica 14 aprile.

L’assessore Michele Casucci e il Direttore generale Rosanna Romano della Regione Campania hanno scelto di presentare due Cammini significativi, il Cammino di San Nilo, nel Cilento, e la Via della Fede di San Pio, nell’Irpinia. Entrambi i cammini sono peraltro già inseriti nel catalogo dei Cammini religiosi del Ministero del Turismo.

 

La Via della Fede di San Pio è un percorso che coinvolge i dieci Conventi dove Padre Pio ha soggiornato, come quello di Gesualdo o ha lungamente vissuto, come quello di San Giovanni Rotondo. Esso coinvolge anche il Convento di Pietrelcina costruito in suo onore, la cui costruzione è purtroppo terminata  dopo la sua morte.

 

Il 16 giugno del 2022, a San Giovanni Rotondo, la maggior parte dei Comuni dove si trovano i Conventi dove Padre Pio è stato, hanno costituito un’Associazione con la finalità di promuovere e facilitare l’accesso ai Conventi presenti sul proprio territorio. L’iniziativa è stata incentivata da fra Francesco Di Leo, responsabile della Provincia Monastica Sant’Angelo e Padre Pio a cui fanno riferimento i Padri Guardiani di tutti i Conventi.  L’obiettivo è quello di rendere maggiormente nota la vita di Padre Pio, le difficoltà fisiche che ha dovuto fronteggiare e i rapporti con le persone con cui ha avuto un’ importante relazione.  In questo quadro si inserisce il coinvolgimento del Comune di Morra De Sanctis, dove è nata la Maria Gargani, figlia spirituale di Padre Pio, anch’essa proclamata Santa da Papa Francesco.

 

La manifestazione organizzata dall’Amministrazione di Gesualdo e di Morra De Sanctis, assieme con la Segreteria dell’Associazione, ha avuto un notevole successo e si presenta piena di prospettive per il Turismo dei luoghi.  Il Sindaco di Gesualdo Domenico Forgione, con l’ausilio prezioso di Enzo De Cicco, ha predisposto un’accoglienza perfetta.

 

I Camminatori italiani e stranieri, che hanno aderito all’iniziativa, sono stati infatti accolti, la mattina di sabato, di fronte al Castello di Carlo Gesualdo. L’ing. Michele zarrella ha raccontato la storia del principe, la struttura e la vita del Castello e le ragioni che lo hanno indotto il principe a far costruire il Convento dei Cappuccini.

 

Nella chiostra del Castello è stato possibile mostrare agli ospiti alcuni prodotti locali messi in bella mostra da imprenditori/produttori  di Gesualdo

 

Poi  i Camminatori hanno raggiunto il Convento dove hanno incontrato fra Franco, il padre guardiano che ha mostrato la stanza dove Padre Pio è stato nel 1909, opportunamente ricostruita, e il museo adiacente.

Significativa è stata l’illustrazione della “Pala del Perdono” , un dipinto che fece fare Carlo Gesualdo per invocare il perdono per aver fatto uccidere sua moglie adultera (Maria d’Avalos) e l’amante (Fabrizio Carafa)  e che è collocato sopra l’altare della chiesa.

 

In chiesa i Camminatori hanno ricevuto la “credenziale”, il documento su cui stampare il timbro in dotazione a ciascun Convento per testimoniare l’effettuazione della visita sulla quale è stato effettivamente stampato il timbro del convento dei Cappuccini

 

Il Cammino è proseguito a Morra De Sanctis, dove il sindaco Vincenzo Di Sabato, ha illustrato il ruolo strategico che il territorio ha sempre avuto nella storia. Perfino Annibale è infatti passato da questi luoghi!

La visita alla casa che fu della Maria Gargani è stata accompagnata dal nipote della Santa, il dott. Gargani che ha illustrato alcuni commuoventi aneddoti della sua vita dedicata a Dio.

 

In chiesa gli ospiti hanno potuto  ascoltare dalla viva voce della suora, Gloria Pasquarello, alcuni tratti della vita che ha legato questi due Santi e che è  documentata dalle numerose lettere che essi si sono scambiati per farsi forza l’un l’altro.

Qui, in chiesa, gli ospiti hanno ricevuto il secondo timbro sulla “credenziale” che portavano con sé.

 

La visita al Castello di Morra e la degustazione di prodotti locali offerti dalle imprese del luogo ha concluso “il cammino”, con la piena soddisfazione di tutti.

 

Ora che il percorso è stato sperimentato, la cartellonistica direzionale è stata allocata, le credenziali sono disponibili nei rispettivi Comuni e i timbri da apporvi sono presso il Convento di Gesualdo e la chiesa di Morra De Sanctis, esso risulta un’opportunità di sviluppo per il territorio. Il lavoro comune e l’esperienza maturata ha infatti consentito di strutturare un’offerta di accoglienza di un turismo religioso, ma anche storico e culturale, da promuovere in tutto il mondo, considerato la devozione che Padre Pio riscuote ovunque.