Come da tradizione consolidata negli anni, in occasione della quinta domenica di Quaresima, si è celebrata, a partire dalle ore 15:00, la Via Crucis animata dalla Compagnia del Cristo Morto di Pergola lungo il percorso che ha avuto inizio da Viale della Rimembranza e termine nelle vicinanze del Cimitero monumentale.
Il rito, presieduto da don Filippo Fradelloni e animato dalla Compagnia del Cristo Morto, si è svolto percorrendo il tragitto citato e ad ogni Stazione, indicata dalle relative targhe in marmo, l’assemblea presente ha potuto ascoltare e riflettere su alcune citazioni tratte dalla Bibbia e dal Vangelo associate ad argomenti come, ad esempio, il servizio ai prossimi e il perdono nei confronti delle persone che, in alcune circostanze, non si sono rivelate amiche.
Nel corso della Stazione dedicata al servizio ai prossimi, Fradelloni ha tenuto a ricordare ai presenti che il titolo di “Pergolese dell’Anno” del 2024 non è andato ad un imprenditore o a una persona che ha dato un contributo economico notevole alla comunità di Pergola, ma bensì ad una donna che ha fatto del servizio alle persone bisognose il centro della sua azione di volontariato, ovvero Fabiana Giovannotti, che ha ricevuto il prezioso riconoscimento nella cerimonia ad hoc svoltasi in giornata al Teatro Angel Dal Foco di Pergola a partire dalle ore 16:00. Lo stesso sacerdote ha ringraziato la volontaria per il suo impegno quotidiano verso le persone che sono alle prese con delle situazioni di difficoltà.
Dopo aver ultimato le quattordici Stazioni della Via Crucis, c’è stata la breve riflessione di don Filippo Fradelloni: “Alcune Parrocchie aggiungono anche la quindicesima Stazione, vale a dire quella in cui c’è la Risurrezione di Gesù. Ma questo passo non è un qualcosa che ci deve indurre a fermare, in quanto noi, con la Risurrezione, siamo chiamati a ripartire e a riprendere il nostro cammino e la nostra azione”.
Il rito si è concluso con la benedizione fatta ai presenti con il Legno Santo della Croce da parte del parroco, che ha, poi, ringraziato gli stessi presenti per la partecipazione, gli agenti della Polizia Locale per il servizio prestato e i confratelli e le consorelle della Compagnia del Cristo Morto perché tengono in vita questa tradizione consolidata negli anni all’interno della Comunità e del territorio di Pergola.
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