La nascita del gruppo consiliare Azione Civica sta generando curiosità nella vita sociale di Calitri.
La nostra redazione ha intervistato Giuseppe Cestone, uno dei fondatori del movimento, riportiamo in breve alcuni passaggi dell’intervista.
In una piccola comunità come Calitri sono già presenti molti gruppi politici, era proprio necessario crearne uno nuovo?
Azione Civica non può essere definito un gruppo politico, più correttamente ci definiamo un movimento libero di cittadini che vogliono agire in favore della propria comunità.
Sono presenti gruppi politici e partiti ma sembra che questa diversità, più che arricchire, stia frammentando nelle polemiche la vita sociale di Calitri.
Unico tema che unisce le forze politiche in campo è l’antagonismo verso la maggioranza.
Il Sindaco Michele Di Maio oltre ad essere una figura istituzionale è un amico che rispetto e stimo e con cui in passato ho già lavorato per difendere il territorio.
Bisogna però riconoscere che, in questo secondo mandato amministrativo, Calitri Pulita ha sofferto le defezioni di una parte della sua squadra di lavoro e si è gradualmente allontanata dalla vita sociale.
Pur essendo debole continua tra tante difficoltà il suo mandato amministrativo. Quindi concretamente al momento è l’unica amministrazione che abbiamo e se vogliamo realizzare qualcosa è necessario dialogare con essa.
Credo che sia giunto il tempo in cui tutte le parti sociali piuttosto che infierire sulla debolezza della maggioranza debbano iniziare a impegnarsi per la comunità.
Stiamo perdendo il treno dello sviluppo e fra qualche anno non passerà più. Dobbiamo trovare tutti insieme un percorso comune su cui lavorare per il bene del nostro territorio.
Quindi vi proponete come alleati della maggioranza?
No! Siamo un gruppo di minoranza autonomo e vigileremo sull’operato della maggioranza.
Sosteniamo il nostro progetto e abbiamo idee chiare per portarlo a termine.
Ci interessa agire per il bene della comunità con un atteggiamento di dialogo con tutti; con la maggioranza e con le altre forze politiche. I nostri alleati sono coloro che sostengono il nostro progetto.
Cosa intende dicendo ha già lavorato con il sindaco Di Maio per la difesa del territorio?
Come forse già sa, in passato sono stato un ecclesiastico. Con le associazioni il Sentiero dei Lupi, Agesci e Legambiente ho lavorato per la difesa e valorizzazione del territorio.
Negli anni in cui sono stato parroco di Andretta si paventò il rischio della discarica sul Formicoso che avrebbe irrimediabilmente cambiato il nostro territorio.
In quegli anni Michele Di Maio, in qualità di presidente di Legambiente, fu presente nel sostenere la nostra causa e gliene sono grato.
In cosa consiste il vostro progetto e come pensate di agire?
Azione Civica ha individuato alcuni obiettivi importanti attraverso cui incarnare la sua visione di sviluppo del territorio:
Riteniamo la scuola e la formazione professionale le risorse principali su cui investire per avere imprenditori validi e una classe dirigente capace.
In particolare la valorizzazione dell’istituto agrario e la sua connessione con le aziende agricole sono una feconda opportunità di sviluppo per il settore agroalimentare.
Lavorare per l’inclusione sociale, tema su cui il consigliere avv. Donato Frasca si è impegnato in prima persona proponendo ed ottenendo dall’ amministrazione il Garante per la persona disabile, affinché Calitri possa essere sempre più un “paese accessibile”. Sviluppare una saggia politica energetica è un’altra occasione che Calitri non può e non deve perdere.
Azione Civica è contraria ad una politica di sfruttamento selvaggio del territorio ma al tempo stesso sostiene che oltre a dire no all’eolico si possa immaginare nel nostro comune un polo di produzione di energia.
I fondi PNRR offrono grandi opportunità di investimento sull’energia green ma come comunità siamo impreparati sul piano progettuale.
Abbiamo anche il dovere di ricostruire i rapporti istituzionali con le comunità vicine perché solo insieme potremo avere voce sul diritto alla sanità, alla scuola, a infrastrutture stradali dignitose nelle nostre aree interne.
Allo stesso modo dobbiamo trovare il coraggio di investire e credere negli spazi destinati al turismo, allo sport, allo spettacolo e alla socialità.
È necessario confrontarsi sul tema della Sicurezza pubblica; furti e danneggiamenti negli ultimi anni sono aumentati nel nostro territorio.
Il sindaco Di Maio si è impegnato con noi nel partecipare ad un’assemblea pubblica in collaborazione con le forze dell’ordine, per avere il polso della situazione sui furti e individuare azioni concrete per prevenire ed arginare questi fenomeni.
Ci sono altri temi messi sul tavolo di lavoro e speriamo presto di trasformarli in azioni e scelte concrete.
Sulla recente questione legata ai loculi cimiteriali qual è la posizione di Azione Civica?
Non voglio entrare in merito alle questioni meramente tecniche.
Mi amareggia registrare che ancora una volta si litighi sui meriti e sulle colpe! I fatti dicono che non è stato posato ancora un mattone per la realizzazione dei loculi.
La popolazione vive il disagio di non riuscire a trovare spazi disponibili in cui dare degna sepoltura ai propri cari.
É importante morire ma ancora più importante vivere. Calitri non ha bisogno di polemiche sulla morte ma di un dialogo sulla vita.
Quale messaggio vuole rivolgere ai suoi concittadini?
Cari amici calitrani, non aspettiamoci che lo facciano altri, impegniamoci in prima persona a migliorare il nostro paese, un giorno lo lasceremo ai nostri figli.