“È in scena l’ennesima sceneggiata teatrale da parte del presidente della Regione Campania (dal 2015), Vincenzo De Luca.
Da quasi 9 anni è un autentico flagello per la Campania e per il Sud, con la sua politica inconcludente e con la sua capacità di non risolvere problemi, né trovare soluzioni.
Questa volta attacca il Governo per il Fondo per lo sviluppo e la coesione, che a suo dire, è bloccato dall’Esecutivo.
È in atto, forse questo non lo sa, una riorganizzazione dei fondi che prevede, per volontà del Ministro Fitto, un piano di riforma nazionale della politica di coesione inserito nel “nuovo” Pnrr che metta a fattor comune i fondi disponibili – fondi strutturali come il Fesr e il Fse o lo stesso Pnrr – per arrivare a misure basate sul territorio, sul rafforzamento della capacità amministrativa, su titolarità locale e partenariato.
De Luca poi non ricorda forse che la Campania sotto la sua malagestione ha vanificato i Fondi per la Coesione 2014 – 2020: secondo l’ultimo report della Ragioneria, datato 31 ottobre 2023, la Campania ha speso solo 3.5 dei 9.3 miliardi a disposizione, pari al 37%, della programmazione 2014-2020.
De Luca forse non si capacità dell’efficienza del Governo Meloni e dell’ottimo lavoro del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Con il vice premier Antonio Tajani e con l’apporto decisivo di Forza Italia stiamo affrontando seriamente i problemi del Sud trovando soluzioni, dopo anni di immobilismo, lo stesso che caratterizza la malagestione di De Luca in Campania da troppi, troppi anni”.
Lo dichiara in una nota l’On. Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia e vice coordinatore regionale FI in Campania.