Ceppaloni (BN) – Dal 1871, anno in cui Antonio Meucci depositĂł il brevetto del primo telefono, son trascorsi un bel po’ di anni. I telefoni, da fissi, son diventati mobili e l’utilizzo che oggi si fa, era impensabile fino a qualche anno fa. Eppure, nel 2023, per riuscire a risolvere un guasto su una linea fissa è diventata impresa assai ardua. Il 28 ottobre, verso la Fondo Valle Sabato, nel territorio di Ceppaloni, alcuni pali di telefono, a causa di un forte vento, persero la stabilitĂ ed iniziarono ad ondeggiare Nonostante ciò i telefoni fissi funzionavano regolarmente. Il tutto fino al 16 dicembre quando, improvvisamente, smisero di funzionare. Il guasto fu segnalato da una residente qualche giorno dopo. Ad oggi i pali son stati sistemati, ma di ripristinare il corretto funzionamento del telefono fisso non se ne parla. Da voci indiscrete, sembrerebbe che per ripristinare il guasto, localizzato in un punto che ricade sotto la competenza della provincia, serva il nulla osta da parte di quest’ultima e chi debba concederlo stia in ferie. Trattandosi di fonti confidenziali non abbiamo modo di verificarle, ma l’unica certezza, al momento, è che diverse persone, soprattutto anziani, tra cui alcuni affetti da disabilitĂ , si ritrovano senza poter comunicare con l’esterno. Il disagio non interessa solo gli anziani che rischiano di piĂą non avendo modo, in caso di bisogno, di chiamare un familiare o un’autoambulanza, ma anche gente che ha bisogno del telefono fisso per usufruire di internet e di poter, in questo modo, continuare a lavorare.