Presentazione del libro “Insorgenze e terrore Repubblicano nel Principato Ultra”

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Continua la rassegna culturale della ProLoco Civitatis Iesualdinae, con il secondo incontro letterario del 20 Dicembre, tenutosi a Palazzo Pisapia con Annibale Cogliano che ha presentato il suo nuovo libro

“Insorgenze e terrore Repubblicano nel Principato Ultra”.

Il Professore Cogliano, con la consueta chiarezza, dotta e appassionata, ha tracciato il periodo storico trattato nel libro: la  proclamata  Repubblica napoletana 1799, la fuga di Re Ferdinando IV a Palermo. la rivoluzione.

Durò 5 mesi la Repubblica, con ripercussioni anche nel nostro territorio e nel nostro Paese.

Qui l’autore ci ha rapiti con un reportage attento e documentato  dei misfatti ed uccisioni avvenute nel nostro Paese,  frutto di antiche rivalità di interessi e potere, cammuffate e nascoste dalla finta appartenenza alla fazione repubblichina o a quella monarchica..

Ha parlato di casate e nomi a noi noti, Pisapia, Mattioli, Nitti, Nocera, Scotti e Catone, spiegandoci la loro collocazione storica e sociale.

Poi il ritorno del re Borbone, la repressione e le condanne a chi aveva sostenuta la repubblica…

Racconto avvincente di un periodo storico meno trattato, e che invece ha lasciato un segno indelebile anche nella società  di oggi..

“Noi siamo figli di quella storia, e ne portiamo ancora oggi il peso” dice il  Cogliano.

L’incontro si è  concluso  con l’appello e l’invito a salvare e rendere accessibile a tutti l’opera “Gesualdo, amore mio” di Bebè Caruso, un libro che è  un inno d’amore di ineguagliabile forza descrittiva del nostro Paese.

Il meeting si è  svolto alla presenza di un piccolo pubblico, ma  titolato e rappresentativo della Cultura Gesualdina, non quella gridata o sbandierata, ma quella conosciuta e praticata,

Tutto è  stato guidato con moderato garbo dal moderatore  Carmine Venuta, e con la conclusione di  Giuseppe Caracciolo, Segretario della Pro Loco Gesualdo, che ha portato i saluti in vece del Presidente Luigi Petruzzo assente, testimoniando a nome dell’Associazione, la volontà di proseguire su questo percorso di salvaguardia della Cultura, della Storia e della Tradizione del nostro Paese.