Sabato 9 dicembre, a partire dalle ore 16:30, presso l’auditorium del comune di Andretta si è tenuto il Gran Galà del Premio Nazionale “L’Inedito, sulle tracce del De Sanctis”; l’organizzatore, il professore Silvio Sallicandro, editore presso la Delta 3 edizioni ha risposto ad alcune nostre domande.
– “Quando è nato il Premio?”
Il Premio è nato nel 1997, per un’iniziativa personale, la prima premiazione è avvenuta a Carife (paese natale dell’editore), poi a Lacedonia ed in questi ultimi due anni ad Andretta.
– XVI Edizione, un premio conosciuto ormai a livello nazionale, anche quest’anno c’è stata una grossa partecipazione?
Quest’anno ci sono stati ben ottanta inediti; il premio ha visto la partecipazione di persone provenienti da diverse parti della nostra nazione.
– Può tracciarci una linea del premio, facendoci una presentazione e una sintesi della serata?
Certamente! Il Premio è formato da quattro sezioni: romanzo, poesie, teatro e racconto. I premi sono stati: Premi Paesi in Lettere, Premi Associazioni, Premi Comune di Andretta, Premio speciale alla memoria “G. Giordano”, Premio “F. De Sanctis”, Premio alla cultura e Premio Rivista storica del Territorio. Al momento 12 inediti saranno pubblicati e prenderanno parte alla “Biblioteca dell’Inedito”; il premio ha inizio dalla serata di sabato, gli autori saranno presenti sui vari territori (i paesi che prendono parte al premio: Zungoli, Lioni, Bisaccia, Monteverde e Lacedonia), affinché la cultura sia momento di scambio, di incontro e di arricchimento.
– Un appuntamento che ha reso partecipe molte associazioni, scuole e rinomanze Irpine; un’azione per far conoscere il nostro territorio?
Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte; l’IPSEOA “G. De Gruttola” di Ariano Irpino, le Pro Loco, la banda musicale del comune di Andretta, Mara Casciano, i presentatori (Enzo Costanza e Paola Pepino), la cantina MIÈR di Taurasi, le varie associazioni, i Rotary ed il Panathlon di Ariano Irpino.
Ringraziamo Silvio Sallicandro per il tempo concessoci.