La Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, celebrata ogni anno il 25 novembre, è stata ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999.
Ma perché è stata scelta proprio la data del 25 novembre per commemorare la lotta contro la violenza sulle donne? Perché il rosso è il colore della giornata?
Questa data è stata scelta per commemorare la vita e il coraggio delle tre sorelle Mirabal, conosciute come “mariposas” ovvero farfalle, che hanno lottato per la libertà nella Repubblica Dominicana durante gli anni ’40 e ’50. Le sorelle Mirabal sono state torturate e uccise il 25 novembre 1960 dai sicari del generale Trujillo, dittatore dominicano dell’epoca. La loro morte ha sollevato un’ondata di indignazione sia in patria che all’estero, mettendo in luce il regime dominicano e la cultura machista che negava alle donne uno spazio pubblico e politico.
In memoria di Patria, Maria Teresa e Minerva, ogni 25 novembre inizia un periodo di 16 giorni dedicato all’attivismo contro la violenza di genere.
Durante questa giornata, il colore rosso viene utilizzato per simboleggiare la lotta contro la violenza sulle donne.
Negli ultimi anni, le scarpe e le panchine rosse sono diventati i simboli della lotta contro la violenza sulle donne. Le scarpe rosse sono nate in Messico per ricordare le vittime di femminicidio, mentre le panchine rosse rappresentano il rifiuto della violenza domestica.
È importante aiutare le vittime di violenza offrendo loro supporto e incoraggiandole a liberarsi dalla situazione.
La violenza psicologica è una forma comune di abuso all’interno delle relazioni intime e deve essere affrontata. Educare i bambini al rispetto e alla non violenza è essenziale per prevenire comportamenti discriminatori.
