Iniziativa concorsuale rivolta alle scuole primarie della Regione Campania
Il Comune di Villamaina intende promuovere anche per l’anno scolastico 2023/24 il concorso letterario denominato “LA BEFANA DELLE VALLI D’ANSANTO” che nelle tre annualità precedenti si è svolto a carattere provinciale, con il patrocinio dell’Ambito Territoriale VII.
Quest’anno il concorso letterario si rivolge a tutti gli alunni delle Scuole Primarie della
Regione Campania, dai 6 agli 11 anni e consiste nella scrittura da parte degli stessi di una
semplice lettera da indirizzarsi idealmente a questa figura del nostro immaginario
tradizionale, le cui profonde radici hanno più di una connessione con le valli dell’Ansanto,
in Irpinia.
Gli alunni interessati a partecipare indirizzeranno semplicemente una “lettera alla befana”
che spediranno in forma cartacea al seguente indirizzo:
“Befana delle Valli d’Ansanto” presso Comune di Villamaina, Via Roma n. 77, CAP 83050
Villamaina (Av).
La spedizione dovrà essere effettuata mezzo posta ordinaria entro il 16 dicembre 2023 o
tramite consegna a mano entro il 20 dicembre 2023. Le lettere potranno essere altresì
imbucate anche nell’apposito contenitore ubicato all’interno della sede Municipale di Villamaina a partire dal 6 dicembre 2023.
All’interno di ciascuna lettera andrà inserito anche il contatto telefonico di un adulto per
le successive comunicazioni.
Premi: per ogni fascia d’età saranno premiate le migliori 3 lettere pervenute. I premi consisteranno in giocattoli adatti alle diverse età e potranno essere ritirati esclusivamente
e di persona nella giornata dedicata alla premiazione (6 Gennaio 2024, ore 17:30).
Fondamenti culturali alla base dell’idea concorsuale:
“Fu Virgilio nel VII libro dell’Eneide, che, descrivendo il luogo sacro dell’Ansanto, lo additò come uno dei varchi selezionati dalle presenze ultraterrene per il loro accesso al mondo dei viventi. In epoca medievale l’Ansanto diventò il luogo privilegiato dell’immaginario popolare, frequentato da streghe, folletti e Dianaire, nelle loro incursioni sulla terra.
Perfino le famose streghe di Benevento cominciavano i loro convegni in Ansanto, dove si procuravano la “soma” per i loro improvvisi viaggi tra i viventi (Guido Piovene, Viaggio in Italia). Nei racconti che la tradizione popolare delle valli d’Ansanto riservava ai più piccoli, non mancano mai i riferimenti alla presenza di una strega buona, dietro le cui sembianze s’intravede l’immagine benevola della dea Mefite, dispensatrice di salute, buoni auspici, guarigione, allegria e soprattutto doni alimentari. Altre volte questa presenza era pure associata, nell’immaginario popolare, alla comparsa di improvvise malattie. Il rimedio nelle nostre vallate per prevenire le loro incursioni notturne nelle povere dimore dei contadini
era quello di porre una scopa dietro la porta. La scopa, in altri racconti, diviene il mezzo di locomozione di questa presenza buona che recava piuttosto prosperità e benevolenza, in fugaci passaggi notturni per le abitazioni. Il luogo dove i bambini irpini trovavano i regali della Befana era il focolare, usanza anche questa connessa al culto antichissimo dei sacri Lari, ossia dei defunti e degli antenati, in un gioco di ideale continuità tra le generazioni dei trapassati e quelle future. La tradizione cristiana in Alta Irpinia come altrove, trasforma queste ataviche credenze nella festa di ringraziamento al bambino Gesù per la sua venuta sulla terra. A Villamaina il giorno 6 gennaio si celebra da sempre questo evento attraverso il tradizionale “Bacio del bambino”. Si tratta di un’occasione religiosa che si tramuta in festa di gioia e di ringraziamento, di augurio e condivisione: un momento magico nel quale dialogano idealmente passato, presente e futuro per il buon auspicio dell’anno entrante”.
L’Amministrazione Comunale di Villamaina intende, attraverso quest’evento, riportare al
centro dell’attenzione alcuni valori tradizionali quali quello della generosità, della condivisione, dello stare insieme, dedicando alcuni significativi momenti anche ai progetti di integrazione dei bambini stranieri ospitati in Alta Irpinia. Perimetrale ma funzionale al concorso letterario, una manifestazione dedicata ai più piccoli all’interno di una piazza addobbata appositamente per loro. Il nostro auspicio è che il concorso possa essere patrocinato ancora dall’USR Campania e promosso adeguatamente nell’ambito delle scuole della Regione.
CONCORSO “LA BEFANA DELLE VALLI D’ANSANTO”
L’idea in sintesi: proporre ai bambini la riscoperta della tradizionale festa dell’Epifania e della figura della Befana, la quale in Irpinia ha particolari valenze antropologiche, attraverso un concorso letterario.
La formula: lettere alla befana che si contraddistinguano per originalità, contestualizzazione rispetto al nostro territorio, senso civico ed altruismo. Le lettere saranno valutate da una commissione istituita dal Comune di Villamaina.
Evento connesso: La festa della befana.
Quando si svolgerà l’evento: il pomeriggio del 6 gennaio 2024 dalle 16:30 alle 20:30.
Quando si svolgerà la premiazione: il 6 gennaio 2024 alle ore 17:30 ca.
Dove: Piazza Risorgimento, Villamaina (Av).
In che modo?
Saranno allestiti:
stand gastronomici per i più piccoli con prodotti dolciari connessi con la
tradizione.
un teatrino delle marionette, un angolo dei giocattoli.
il suggestivo spettacolo della discesa della befana dal campanile civico e
del volo sulla piazza con il lancio di regali.
la premiazione del concorso.
Saranno premiate le prime tre lettere per ogni fascia d’età 6-7-8-9-10-11 anni e sarà
individuato un vincitore generale del Premio Befana d’Ansanto 2024. I premi
consisteranno in giocattoli adatti alle corrispondenti fasce d’età, di valore
corrispondente al piazzamento. La segreteria amministrativa del premio e la giuria
saranno composte con decreto del Sindaco di Villamaina e comprenderanno
professionalità del settore scolastico ed autori letterari.
IL TEMA DEL CONCORSO BEFANA 2024
“Eppure t’avevo chiesto….”
“Eppure, cara Befana, t’avevo chiesto di far cessare la guerra che imperversa nel cuore d’Europa, quand’ecco che un’altra catastrofe s’abbatte sui bambini del Medio Oriente, ed anime innocenti, dall’una e dall’altra parte, pagano il prezzo di questioni che non conoscono e che neppure io comprendo bene…
Si può morire, cara Befana, in tenera età? Si può morire senza capirne il perché?
Perché, cara Befana, non porti soccorso a quei bambini? Non ti chiedo doni e dolci per me… Non impiegare i tuoi sorvoli ed i tuoi soldi qui da noi quest’anno….
Vai piuttosto dai bambini di quelle terre e portagli acqua, medicine, cibo, calore; stendi un tappeto magico di protezione per loro, salvali dall’odio degli adulti che si combattono per motivi più stupidi di quelli per i quali, certe volte, veniamo rimproverati noi bambini…”. Cara Befana, salva i bimbi di tutto il mondo dalle conseguenze degli odi che non comprendono e quest’anno regala loro non i dolciumi che deliziano gli occhi ed il palato ma le dolcezze della normalità e della quotidianità, portando, in quei posti lontani, la Pace.
Ti prego questa volta di non deludermi… e stai attenta, vecchina, perché degli uomini cattivi, potrebbero ostacolare anche te!” Paolino.
Scrivi anche tu, come Paolino, una lettera alla Befana delle Valli d’Ansanto, domandandole, oltre ai doni che desideri per te, di compiere una buona azione per risolvere una questione che ti sta a cuore, lontana o vicina, nel mondo che ti circonda.
L’indirizzo è questo: “Befana delle Valli d’Ansanto presso Comune di Villamaina, Via Roma 77 83050 Villamaina (Av)
Imbucate la vs lettera entro il 16 dicembre, mi raccomando!
Vi abbraccio tutti nel mio mantello di caldissima lana!
A presto
La Befana!
P.S Ricordatevi di allegare alla lettera il FORMAT a margine riprodotto.