La nuova edizione della guida «Osterie d’Italia 2024», edita da Slow Food, è stata presentata ieri a Milano. Su 1.752 locali segnalati, 311 hanno ricevuto la Chiocciola, il massimo riconoscimento assegnato.
Le migliori osterie d’Italia secondo Slow Food 2024. Ci sono in tutto 1752 locali segnalati. Il trend di solidità e crescita del modello osteria, già notato nell’edizione precedente, trova conferma anche quest’anno, a testimonianza di un settore ristorativo in fermento e di una nuova generazione di osti e ostesse sempre più folta, che contribuisce in maniera decisiva a definire l’identità dell’osteria.
Premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food. 151 sono i locali premiati con il Bere Bene, un riconoscimento per la curata selezione di bevande: birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati, mentre 488 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini.“
La trentaquattresima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare.
Oltre al saper fare e passione per la cucina, si premia la dedizione e attenzione al miglioramento continuo verso il proprio territorio d’appartenenza, l’orto di proprietà, la selezione di formaggi di qualità proposta perché identitaria, la buona offerta vegetariana.
il numero delle Chiocciole distribuite per regione varia sensibilmente portando la Campania a essere la regione con il maggior numero di locali chiocciolati (39), seguita dalla Toscana (28) e dal Piemonte (26).
In prima fila l’Irpinia con: La Pignata – Ariano Irpino, Valleverde Zi’ Pasqualina – Atripalda, Fontana Madonna – Frigento, La Pergola – Gesualdo, Antica Trattoria Di Pietro – Melito Irpino, I Santi – Mercogliano, Osteria del Gallo e della Volpe – Ospedaletto d’Alpinolo,La Ripa – Rocca San Felice.