Canta con Kant, Daniele Silvestri in concerto

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Un doppio appuntamento sold out con Daniele Silvestri chiuderà domani la terza giornata di Canta con Kant. Dialoghi, suoni, visioni, il festival della musica e della filosofia in corso a Salerno (12-15 ottobre). Il cantautore romano si racconterà nell’Agorà condotta da Gianni Simioli al Teatro “Ghirelli” (ore 19:30), per poi salire sul palco allestito all’interno del Parco urbano dell’Irno (ore 21:30) e offrire al pubblico un emozionante concerto acustico.

Programmato e finanziato dalla Regione Campania (fondi Regione Campania e Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale) attraverso la Scabec e con la direzione artistica di Stefano Piccolo, il festival ha in programma domani, 14 ottobre, quattro talk filosofici con protagonisti Emidio Spinelli, Clementina Cantillo, Umberto Curi, Riccardo Pozzo, Gennaro Carillo, Francesco Colace, Fabrizio Lomonaco e Annamaria Sapienza. Spazio anche al teatro con lo spettacolo Conferenza tragicheffimera a cura di Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo.

Giovani studenti da tutta la Campania hanno riempito il teatro per assistere questa mattina agli incontri a tema filosofico con il giornalista Domenico Iannacone sul racconto della vita da un’altra angolazione, con Pietro Del Soldà e Ilaria Gaspari sui paradossi dell’arte di raccontarsi e con Adolfo Fattori e Alfredo Troiano sul futuro dell’intelligenza artificiale.

Domani si inizia alle ore 10:30 con Quando Kant incontra la musica, un dialogo sulle tematiche del festival con i membri del suo comitato scientifico: Gennaro Carillo, professore di Storia del pensiero politico all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Francesco Colace, professore di informatica e direttore del centro ICT per i beni culturali dell’Università di Salerno, Fabrizio Lomonaco, professore di Storia della Filosofia dell’Università di Napoli Federico II, Annamaria Sapienza, professoressa di Discipline dello Spettacolo dell’Università di Salerno.

A seguire (ore 11.30), Clementina Cantillo, professoressa di Storia della filosofia e teorie e linguaggi della musica all’Università di Salerno, introduce Emidio Spinelli, professore di Storia della Filosofia antica all’Università La Sapienza di Roma, ne Il linguaggio della libertà, la sfida della responsabilità, per entrare nella mente di quei pensatori antichi per cercare di rispettarne e comprenderne le teorie, anche nel senso di riviverle e riattualizzarle, grazie a un fecondo cortocircuito fra passato e presente.

Immanuel Kant ha indicato i criteri che devono essere assecondati per uscire dalla minore età e diventare maggiorenni. La lectio Come si diventa maggiorenni (ore 17:00) di Umberto Curi, professore emerito di Storia della Filosofia all’Università di Padova, spiega ai ragazzi l’importanza di pensare con la propria testa.

L’ultimo appuntamento con i talk (ore 18) ha come protagonista Riccardo Pozzo, professore di Storia della filosofia all’Università di Roma Tor Vergata, e La nuova edizione dell’accademia degli scritti di Kant: leggere Kant nel 2050, di cui Pozzo è tra i curatori. In contemporanea, nella Sala Ghirelli, Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo portano in scena Conferenza tragicheffimera, che pone allo spettatore una morale: perdere tutto significa ritrovare tutto; cercare non fuori di sé, ma dentro di sé.

Continua la full immersion dedicata al percorso osmotico tra filosofia e teatro con il laboratorio teatrale Quando il corpo racconta (ore 14-18), a cura di Ablativo e condotto da Fabio Pisano e Roberto Ingenito.

Canta con Kant. Dialoghi, suoni, visioni fa parte de “I giovani e la cultura musicale”, il progetto della Regione Campania che punta a sostenere la creatività giovanile anche attraverso le Filosofiadi, le “olimpiadi della filosofia” dedicate alle scuole superiori, e la pubblicazione – entro fine anno – del bando “La Regione Campania per i giovani” per supportare specifiche progettualità degli enti culturali campani.