“Una sfida appassionante ed interessante. E’ un tassello per Futuridea importante perché contribuisce ulteriormente a favorire la nascita di un ecosistema innovativo e al servizio di una nuova idea di territorio nelle aree interne. Siamo felici di dare un contributo al progetto, che è solo all’inizio”. Così Francesco Nardone, Responsabile Relazioni Istituzionali di Futuridea, in occasione della presentazione ufficiale, a Benevento, della Fondazione ITS “ICT CAMPUS” – Istituto Tecnologico Superiore.
Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) – hanno sottolineato gli organizzatori –rappresentano un’eccellenza nell’alta specializzazione tecnologica post-diploma, fornendo la possibilità di conseguire, al termine del biennio, un diploma di tecnico superiore”.
La Fondazione “ICT CAMPUS – ITS ACADEMY” offre percorsi biennali post-diploma nell’area “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, con un focus, nel primo triennio, su “Architetture e infrastrutture per i sistemi di comunicazione”.
I percorsi, finanziati dalla Regione Campania con fondi PR FSE+ 2021-2027, rispondono alla crescente domanda di occupazione nel settore ICT.
L’evento ha inoltre presentato il piano di attività previste per il prossimo triennio, con particolare enfasi sul primo percorso formativo per il biennio 2023-2025, dedicato alla specializzazione “Microservices & Cybersecurity Specialist”. Questo percorso mira a fornire una formazione d’eccellenza nel campo delle tecnologie dei microservizi e della sicurezza, culminando con il rilascio del Diploma ITS di “Tecnico Superiore per le Architetture e le Infrastrutture per i Sistemi di Comunicazione”. Il corso è rivolto a 25 allievi con età compresa tra i 18 e i 35 anni, in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore. Le candidature sono aperte fino al 15 ottobre su www.its-ictcampus.it.
“L’obiettivo – ha sottolineato Nardone – è quello di migliorare la competitività delle imprese, puntando sulla grande qualità del capitale umano nel Mezzogiorno. Il modello fin qui sperimentato ha trovato anche la sinergia, piena e convinta, di tutte le Istituzioni, alle quali va un sentito ringraziamento. Occorre ora dimostrare che ‘l’Osso’ non ha nulla da invidiare in termini di conoscenze competenze alla ‘Polpa’ e cogliere la sfida del digitale e della innovazione sostenibile.”
Conclude Nardone: “Cogliamo la sfida dell’Its ICT Campus anche in relazione alla vocazione territoriale del nostro territorio, che necessita di nuove figure professionali al servizio di imprese che operano nel digitale, nella filiera creativa, culturale, artistica ed agroalimentare.”