“In riferimento al quesito posto dall’On. Fontana, relativo all’ipotesi di un nuovo condono edilizio, estrapolata – secondo l’interrogante – dalle dichiarazioni rese nei giorni scorsi dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, senatore Matteo Salvini, ad un evento pubblico, preciso che tale intervento non prende in alcun modo in considerazione nessun tipo di nuovo condoni edilizio o di sanatoria per abusi importanti.
L’ipotesi avanzata riguarda invece la possibilità di regolarizzare una serie di piccole e modeste difformità non essenziali di tipo edilizio, ininfluenti sugli elementi sostanziali dell’unità immobiliare.
Tali difformità in ogni caso dovranno essere conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e realizzate nel rispetto della normativa in materia di vincoli paesaggistici, idrogeologici, sismici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico.
L’obiettivo è dunque quello di liberare gli uffici tecnici di moltissimi Comuni, intasati da centinaia di migliaia di pratiche per piccole irregolarità e consentire ai cittadini di tornare ad avere la piena disponibilità dei propri beni. Pertanto, la proposta non riguarda in alcun modo sanatorie di rilevanti abusi edilizi”.
Lo ha dichiarato Tullio Ferrante, deputato di Forza Italia e sottosegretario di Stato al MIT, nella replica all’interrogazione dell’On. Ilaria Fontana (M5S) resa in VIIIª Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) alla Camera dei deputati.
LEGGI TUTTE LE NEWS DI TGNEWSTV