“La fine di un criminale: il boss Matteo Messina Denaro in coma irreversibile, si chiude un capitolo della storia criminale italiana”
Il boss Matteo Messina Denaro, attualmente ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale dell’Aquila, versa in uno stato di coma irreversibile.
Nonostante ciò, i medici non hanno ancora deciso di sospendere l’alimentazione artificiale.
Questo segna la fine di una lunga storia in cui il boss è riuscito a sfuggire alla cattura per ben trent’anni, fino a quando è stato arrestato il 16 gennaio mentre si recava in una delle cliniche più rinomate di Palermo per sottoporsi a una sessione di chemioterapia.
La malattia del boss, che si protrae da tre anni, sembra ormai avergli tolto ogni speranza di guarigione, come affermano i medici che lo stanno assistendo.
Curiosamente, il boss aveva attribuito la sua cattura proprio alla malattia: “Mi avete preso perché sono malato, non mi pentirò mai”, furono alcune delle prime parole pronunciate dal criminale agli inquirenti.
La vicenda di Matteo Messina Denaro ha destato grande scalpore e curiosità nell’opinione
pubblica, vista la sua lunga latitanza e il suo coinvolgimento in numerose attività criminali.
La sua abilità nel rimanere nell’ombra per così tanto tempo ha alimentato la leggenda
intorno alla sua figura, facendo di lui un vero e proprio mito della criminalità organizzata.
La sua cattura è stata considerata una grande vittoria per le forze dell’ordine e un
importante passo avanti nella lotta contro la mafia.