Carife: riflessione e divertimento nel giorno di San Rocco

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Carife San Rocco

È stata celebrata ieri a Carife, religiosamente e civilmente, la solennità di San Rocco.

La festa del santo protettore del comune della Baronia è, però, iniziata con il primo giorno del Triduo in sua preparazione, ovvero sabato 12 agosto, con la celebrazione della Santa Messa a Piazza Madonna della Mercede.

Ieri, giorno di San Rocco, la giornata festosa ha avuto inizio con alcuni fuochi pirotecnici sparati verso le 7:50, in segno di annuncio del giorno in cui la Comunità di Carife celebra, appunto, la memoria del suo santo protettore.

Intorno alle 9:00, la banda musicale “Città di Airola” ha iniziato il giro per le strade del paese, guidata dal Comitato Festa San Rocco, eseguendo diversi brani.

Alle 11:30 è stata celebrata la prima Santa Messa in Chiesa Madre. Mentre, alle 18:30, è stata celebrata la seconda Santa Messa, sempre in Chiesa Madre, presieduta da S.E.R. Mons. Sergio Melillo, il quale, nel saluto iniziale, ha ringraziato i presenti, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, il Coro e i membri delle Forze dell’Ordine presenti ed ha annunciato l’imminente ordinazione presbiteriale di don Gaetano Famiglietti prevista il 2 settembre alla Cattedrale di Ariano Irpino. Dopodiché, la celebrazione è proseguita con l’atto penitenziale, con il Gloria, con l’Orazione Colletta, con la Prima Lettura, con il Salmo e con la Seconda Lettura. Il successivo brano tratto dal Vangelo è stato letto dallo stesso don Gaetano Famiglietti. Nell’omelia ad esso susseguente, S.E.R. Mons. Sergio Melillo ha fatto dei riferimenti alla figura di San Rocco, mettendo in evidenza il suo servizio mirato sempre alla costruzione dell’amore fraterno ed ha anche elogiato i ragazzi del Comitato Festa San Rocco per l’impegno profuso in questi periodi, facendo un forte riferimento al fatto che circa 1 milione e 500 mila ragazzi si sono riuniti a Lisbona in occasione della recente Giornata Mondiale della Gioventù e, che, quindi, in generale, i ragazzi hanno voglia di impegnarsi, nella fede e nella vita, e hanno bisogno di essere costantemente incoraggiati e motivati, oltre che di avere validi esempi di vita vissuta da prendere come proprio riferimento. Dopodiché, la Santa Messa è proseguita con il Credo niceno-costantinopolitano, con la lettura delle Preghiere dei fedeli e con le restanti parti che hanno portato verso la sua conclusione. Prima del termine della Celebrazione Eucaristica, il parroco don Cornel Dascalu ha ringraziato S.E.R. Mons. Sergio Melillo per aver accettato l’invito a presiedere questo importante momento di fede per la Comunità di Carife, i sacerdoti, i diaconi e i seminaristi presenti, il Coro, i membri dell’Amministrazione comunale e quelli delle Forze dell’Ordine che si sono occupate della sicurezza, chi ha contribuito a rendere possibile lo svolgimento della Festa di San Rocco 2023, i ragazzi del Comitato Festa San Rocco per il lavoro fatto negli scorsi periodi e per quanto faranno anche in questi giorni e un ulteriore ringraziamento a Pasquale Lo Russo per la realizzazione delle foto e all’autore del presente articolo. Dopodiché c’è stata la benedizione conclusiva della Santa Messa e, intorno alle 20:00, è iniziata la Processione, il cui percorso ha interessato le seguenti strade di Carife: Piazza S. Giovanni, Via Aldo Moro, Largo Mons. V. Salvatore, Via Croce, Via Roma, Via Modena, Via Casette Asismiche, Via Addolorata, Via S. Anna e di nuovo Piazza S. Giovanni. Poi, c’è stato un breve spettacolo pirotecnico, il rientro della Processione in Chiesa Madre e, prima del suo termine, il Sindaco Antonio Manzi ha consegnato una casula a don Gaetano Famiglietti, come regalo dell’Amministrazione comunale per la sua imminente ordinazione presbiteriale.

La serata di festa è, poi, proseguita con il concerto dei Molotov d’Irpinia, i quali, con le loro canzoni hanno intrattenuto bene il pubblico presente a Piazza S. Giovanni. Al termine di questo momento musicale, Antonio Modano, cantante del gruppo, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “è stato bellissimo essere qui, abbiamo trovato un ambiente molto accogliente ed è stata una serata magnifica”.

Dopodiché, c’è stato lo spettacolo pirotecnico “Incendio del Campanile”, con iniziali e intermedi suggestivi effetti pirotecnici tipici di alcuni eventi sportivi degli U.S.A., come l’inizio delle partite della MLS (Major League Soccer) e con i fuochi d’artificio sparati dal Campanile della Chiesa Madre. Ad accompagnare questo momento, sono state trasmesse, in sottofondo, canzoni come “Due Vite” di Marco Mengoni, vincitrice del Festival di Sanremo di quest’anno, “Comunque andare” di Alessandra Amoroso e “Viva La Vida” dei Coldplay. Nonostante qualche piccolo problema tecnico, lo spettacolo pirotecnico è stato molto apprezzato dai presenti e, prima dell’inizio del momento musicale DJ Set “El Taver”, il Comitato Festa San Rocco ha annunciato che stasera ci sarà un nuovo spettacolo pirotecnico, sempre denominato “Incendio del Campanile”, al termine dell’omaggio a Lucio Dalla da parte della Grande Orchestra Sinfonica Internazionale della Campania.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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