Un tempo erano le streghe a darsi congresso tra le genti del Sannio, domenica 23 Luglio diversi artisti della Campania si sono dati appuntamento sul pianoro di Lago Laceno per dar vita ad un “reading” estemporaneo di brani tratti dall’ultimo romanzo dello scrittore di origini irpine Giuseppe Tecce.
Ljuba, il protagonista del libro, è un anticonformista: non porta le scarpe e vive a stretto contatto con la natura, facendo emergere tutte le contraddizioni del nostro tempo, in cui pensiamo di avere tutto, mentre abbiamo perso il contatto con l’unica cosa davvero essenziale che ci lega alla vita che è il contatto con la natura genitrice.
Il “sesso” diventa atto di purificazione e liberazione. Ljuba senza scarpe, il libro di Giuseppe Tecce è un viaggio ed un viaggio sciamanico che tocca diverse realtà. Realtà soggettive intrappolate nella propria narrativa. Realtà sognate ma reali. Realtà contadine e semplici fatte di solidarietà, condivisione, empatia e natura, tra chi è attento al maturare di un frutto e chi invece vive senza accorgersene. La denuncia del predominio dell’uomo sulla natura.
Giuseppe Tecce: “ritorniamo, con questo momento artistico estemporaneo, proprio nei luoghi di Ljuba, i boschi e le montagne del Sud Italia. Ed è qui che l’anima del protagonista riprende fiato per diffondere al mondo il suo messaggio: ritorniamo al contatto con la natura, ritorniamo all’essenziale, perché siamo su un binario sbagliato, che ci porterà all’auto distruzione”.
L’evento è aperto a quanti vorranno partecipare, ed è completamente gratuito. L’appuntamento è per il giorno di Domenica 23 Luglio, nei pressi del ristorante La Lucciola a Lago Laceno. Venite muniti di colazione a sacco, di tappetini o asciugamani per sedersi a terra, e di abbigliamento comodo, consono alla gita in montagna. Il reading è completamente improvvisato, e, pertanto, si darà la possibilità, a chi volesse, di interagire con l’autore, cimentandosi in letture del libro.