Stamane, venerdì 21 luglio 2023, alle ore 10:00, si è tenuto l’incontro con il sindacato USMIA Carabinieri, presso il Castello di Gesualdo, le “Istituzioni per parlare di sicurezza nelle aree periferiche”.
Il dibattito è stato introdotto dal Dott. Angelo Famiglietti, segr. Naz. USMIA Carabinieri. Inoltre è toccato a lui fare gli onori di casa.
Oltre al segretario nazionale, sono intervenuti: l’On. Michele Gubitosa (M5S), Don Aniello Manganiello, Dott. Carmine Caforio Segretario Generale USMIA Carabinieri.
Il tutto è stato moderato sapientemente dalla Prof.ssa Rosaria Famiglietti.
L’incontro si è aperto con la lettura del messaggio di scuse dell’Onorevole Gianfranco Rotondi; il quale per motivi istituzionali non ha potuto partecipare al dibattito.
Gli elementi tirati in ballo e passati al vaglio sono di grande ed estrema attualità.
In primis la situazione delle caserme (di qualsiasi arma) nelle zone interne, sempre più scarne di agenti.
Poi, il problema delle molte ore che spesso i carabinieri si trovano a dover svolgere al servizio delle comunità, a causa di incidenti ed impedimenti vari.
Lodato l’operato dell’attuale Governo, il quale per arginare questa problematica ha provveduto all’incremento dell’arma tramite nuovi concorsi ed assunzioni.
L’Onorevole Gubitosa, in veste della carica istituzionale che veste – membro della Commissione parlamentare antimafia, ha sostenuto che: “Durante i precedenti Governi Conte, si è provveduto all’incremento sia del salario, sia degli aiuti, verso gli organi della Difesa.
Le grandi città hanno una buona e consistente presenza delle forze dell’ordine, necessario e doveroso sarebbe bilanciare l’ottimo status quo delle città con quello – tutt’altro che ottimale – delle aree interne”.
Di grande pregio è stata la presenza di Don Aniello Manganiello, parroco di Scampia per sedici anni. Nel 2012 ha fondato l’Associazione “Ultimi contro le mafie e per la legalità”, che ha presidi in molte regioni.
Il Dott. Carmine Caforio Segretario Generale USMIA Carabinieri, ha portato al centro del suo intervento l’assurda situazione attuale che porta a focalizzare maggiore attenzione su chi delinque e non verso chi tutela.
Sostiene il Segretario Generale che: “viviamo in un dualismo bigotto. Esaltiamo la figura del carabiniere, del maresciallo o altri tramite le famose e numerose fiction televisive ma parallelamente a questo, spesso e volentieri ci troviamo attaccati per il nostro operato”.
L’incontro si è concluso con la disponibilità delle Forze Dell’Ordine ad un confronto con l’intero sistema repubblicano, cooperando per la stabilità del paese.
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