Oggi è stata inaugurata la mostra di Ettore De Conciliis al Convento S. Maria della Neve di Montella e visitabile fino al 31 luglio alla presenza di molte autorità il Prefetto di Avellino Paola Spena, del Sindaco della cittadina Rino Buonopane .
Responsoria è l’opera (nella foto) da completare che il pittore dedica a Carlo Gesualdo il Principe dei Musici autore dei madrigali studiati e apprezzati ovunque nel mondo.
L’arte e il tempo, titolo dato alla mostra, attraversa tutti gli snodi della produzione pubblica e sociale dell’artista avellinese che ha ormai consolidato la sua notorietà internazionale: a partire dal Murale della Pace – suo primo intervento, realizzato all’età di 24 anni e custodito all’interno della Chiesa di San Francesco D’Assisi a borgo Ferrovia – passando per i massi della Piana degli Albanesi nel Memoriale di Portella della Ginestra – opera di Land Art installata nel luogo dell’eccidio commesso dal bandito Salvatore Giuliano – fino a Le Pale del Mediterraneo, a Roma, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.
Un’esposizione fotografica costituita da una serie di gigantografie di tutti i lavori più significativi. Opere che restano un fondamentale riferimento, come testimoniano le operazioni di restauro in via di completamento, assieme a quelle sin qui eseguite o ancora solo ipotizzate, che confermano la tensione verso il recupero di una stagione particolarissima della pittura italiana.