È stata celebrata a Carife la solennità patronale in onore di S. Giovanni Battista. Intorno alle 7:00, sono stati sparati dei fuochi di artificio, in segno di annuncio del giorno di festa appena iniziato.
Dalle 9:00 in poi, la Banda Musicale “Città di Lacedonia” ha sfilato per le strade del paese, suonando varie melodie musicali. Nel contempo, si stava svolgendo, a Piazza S. Giovanni, l’iniziativa di donazione del sangue, organizzata dalla Pro Loco Kerafjo Aps, in collaborazione con l’ADS Campania.
Alle 11:00 è stata anche celebrata la Santa Messa. Al termine di essa, Telesphorus Binamungu Balthari, seminarista tanzaniano presso il Pontificio Collegio Urbano “De Propaganda Fide”, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “questo giorno ci fa ricordare che la gioia e la felicità devono esserci sempre in questa Comunità. Mi piace che le persone di Carife sono molto accoglienti e disponibili all’aiuto. Don Cornel è molto umile e vicino ai suoi fedeli. Quindi, lui segue l’esempio di S. Giovanni Battista. È disponibile anche verso gli anziani e lascia la porta aperta a tutti”.
Anche Rio Chandra, seminarista indonesiano presso il Pontificio Collegio Urbano “De Propaganda Fide”, si è trovato molto a suo agio nei primi giorni trascorsi a Carife: “è la prima volta che sono venuto qua. Non potevo immaginare che avrei trovato un ambiente familiare. La particolarità di Carife è che ha una particolare vicinanza con la natura. Questa esperienza rappresenta per me una vera novità”.
Nel pomeriggio, si è abbattuta su Carife anche una forte pioggia, che, però, non ha comportato alcuna variazione sul programma della solennità patronale in onore di S. Giovanni Battista, essendo quest’ultima proseguita regolarmente con la Santa Messa alle 18:30, iniziata con l’ingresso dei bambini che domenica scorsa hanno ricevuto la Prima Comunione, i quali hanno fatto i ministranti insieme a Carmine Pagnillo, dei seminaristi Telesphorus Binamungu Balthari e Rio Chandra, del diacono don Gaetano Famiglietti e dei parroci don Emmanuel Umanah e don Cornel Dascalu, il quale ha dato il via al rito solenne.
Dopodiché sono seguiti l’Atto Penitenziale, il Gloria, l’Orazione Colletta e le Letture, tratte dal libro del Profeta Isaia, Capitolo 46, versetti 1-6 e dagli Atti degli Apostoli, Capitolo 13, versetti 22-26. Tra le due Letture, è stato anche letto il brano tratto dal Salmo Responsoriale 138.
Poi, il diacono don Gaetano Famiglietti ha letto il brano tratto dal Vangelo secondo Luca, Capitolo 1, versetti 57-66.80. Nella successiva omelia, egli si è soffermato sulla figura di S. Giovanni Battista, visto come un profeta che ha preparato la strada a Gesù, come si evince da un quadro presente dietro al Presbiterio della Chiesa Madre. La particolarità sta anche nel fatto che la Chiesa cattolica ricorda la sua natività e il suo martirio, esattamente come nel caso di Gesù. E, così come lui ha fatto da precursore allo stesso Gesù, pure noi, con il nostro esempio di vita, possiamo preparare la via ai nostri prossimi, generando quella sana curiosità che può portare tutti verso qualcosa di nuovo.
La Celebrazione è, poi, proseguita con la Professione di Fede, con la lettura delle Preghiere dei fedeli e con le sue restanti parti. Prima della benedizione all’Assemblea, il parroco don Cornel Dascalu ha ringraziato chi lo ha supportato nell’organizzazione di questa solennità, l’Amministrazione Comunale, i seminaristi Telesphorus Binamungu Balthari e Rio Chandra, il parroco don Emmanuel Umanah e il diacono don Gaetano Famiglietti, ricordando che quest’ultimo sarà ordinato Sacerdote il prossimo 2 settembre alla Cattedrale di Santa Maria Assunta di Ariano Irpino e il giorno dopo ci sarà una Santa Messa celebrata da lui alla Chiesa Madre di Carife, al termine della quale sarà festeggiata la sua ordinazione sacerdotale. Lo stesso don Cornel Dascalu ha, altresì, invitato la Comunità di Carife a sostenere il cammino che ha fatto e farà ancora don Gaetano Famiglietti.
Al termine della Santa Messa, è iniziata la Processione per le vie di Carife, essendosi il meteo rasserenato. Il percorso della Processione ha interessato le seguenti strade: Piazza S. Giovanni, Via Aldo Moro, Largo Mons. V. Salvatore, Via Croce, Via Roma, Via Modena, Via Casette Asismiche, Via Addolorata e Via S. Anna, per poi fare ritorno a Piazza S. Giovanni.
Dopo la Processione, c’è stato lo spettacolo pirotecnico preceduto da alcuni interessanti effetti iniziali sulle scale che portano all’ingresso della Chiesa Madre.
Al termine dello spettacolo pirotecnico, l’Assemblea si è raccolta in Chiesa, dove si è concluso il rito solenne in onore di S. Giovanni Battista.
La festa è, poi, proseguita con lo spettacolo musicale del gruppo “Amici di Balera”, che ha animato la serata.
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