Si è svolta ieri al Centro sociale “G. Zizza” di Carife la “festa Scudetto” in onore del Napoli, squadra vincitrice del Campionato di Serie A 2022/2023.
L’evento ha avuto inizio intorno alle 18:00 e, per le persone che hanno partecipato, era possibile gustare dei panini farciti e bere qualche bevanda fin dalle sue prime battute. Oltre a ciò, sono stati proiettati dei filmati in cui si ricordavano i festeggiamenti del primo Scudetto conquistato dalla compagine partenopea nel 1987.
Inoltre, per tutta la serata, c’è stato anche l’intrattenimento musicale a cura di “Musica Fonovisiva Rental and Production” di Castel Baronia. Vincenzo Paglia, collaboratore di questa realtà che si occupa del montaggio degli allestimenti vari, ha dichiarato “di aver trovato un ambiente molto accogliente e dopo un bel po’ di anni c’è soddisfazione per noi tifosi nel festeggiare questa grande vittoria. Questa è la prima festa del Napoli a cui siamo stati invitati per l’intrattenimento musicale, ma ce ne saranno almeno un altro paio, rispettivamente, una in provincia di Avellino e l’altra in quella di Napoli”.
Il Vice Sindaco del Comune di Carife, Avv. Ermanno Salvatore, tra gli organizzatori di questa festa, ha sottolineato, nelle sue dichiarazioni, la grande sinergia tra tutti i partecipanti. “Apprezzata, in particolare, la presenza dei bambini in questa iniziativa, oltre all’organizzazione e alla partecipazione di diverse persone, provenienti non solo da Carife ma anche dal “Napoli Club Baronia” di Vallata, da Grottaminarda, da Vallesaccarda, da San Sossio Baronia e da Latina. Questa vittoria è stata attesa da ben 33 anni. Per noi è una sorta di anno sabbatico del calcio italiano, perché da molto tempo non si assisteva ad un trionfo di una realtà meno celebrata rispetto ad altre. È bello anche ricordare chi non c’è più, tra cui, Gerardo Zufolo, grande tifoso del Napoli e titolare del bar “Amore Mio” che stava a Largo Grancia e, per questo, in un primo momento, si era organizzata lì questa festa”.
Pasquale Lo Russo, Caposervizio del Centralino Autisti e Commessi all’Avvocatura Generale dello Stato a Roma fino al 2011, anch’egli grande sostenitore del Napoli e appassionato di fotografie, nel paragone con gli altri due Scudetti conquistati dalla compagine partenopea, ha sostenuto che “il primo dei tre vinti è stato proprio meraviglioso. Abbiamo avuto il piacere di festeggiarlo nel 1987 e poi anche quello del 1990 ha lasciato emozioni forti. Dopo 33 anni, adesso ne ho 79, era inatteso, ma ero sicuro che lo avrebbe rivinto. Quest’anno non ha avuto rivali concrete per la vittoria, rispetto al 1987, dove c’è stata una forte rivalità con la Juventus e, soprattutto, al 1990, contro “il Milan degli olandesi” Van Basten, Gullit e Rijkaard. Tra i tre, il primo è stato quello più emozionante. In quanto all’organizzazione di questo evento, forse è stato meglio farlo al Centro sociale piuttosto che a Largo Mons. V. Salvatore, a causa delle condizioni non favorevoli del meteo. Tornando al primo Scudetto, tra l’altro, il 26 maggio 1987, ci fu anche una grande festa all’Avvocatura Generale dello Stato, con foto in cui si vede anche la Cupola di S. Pietro sullo sfondo e, in quella occasione, la torta fu preparata dalla prestigiosa Pasticceria Giolitti di Roma”.
Giovanni Pizzulo, operaio metalmeccanico alla La.Me.S. S.r.l. di Vallata, ha affermato che “la vittoria di questo terzo Scudetto è stata un’emozione unica. L’attesa di 33 anni è stata ben ripagata. Non ritengo che questo trionfo sia stato un riscatto sociale, perché noi siamo un popolo particolare, per il fatto che sappiamo vivere al meglio ogni momento. Il popolo napoletano cresce con motivazioni sempre più elevate nel tempo e non rinnega mai le sue origini. Ciò che accade a Napoli, non sempre è capito dalle altre realtà. Questa città è almeno venti anni avanti a tutte le altre. Come tutte, ha pregi e difetti. Tra gli elementi positivi, si sottolinea che è un po’ come una “bomba nucleare”, per il fatto che quando accadono le cose belle si sa esprimere al meglio la gioia conseguente ad esse. Tra gli elementi negativi, si evidenzia che essi sono i pregi degli altri. Perché questi ultimi da noi hanno solo da imparare. Tutto quello che abbiamo passato dopo il 1860 è stato duro, perché il Sud è stato smembrato di tutte le ricchezze che aveva. Inoltre, negli ultimi anni, siamo stati gestiti da amministratori che non ci hanno dato alcuna speranza per il futuro. Per cui, al momento, è difficile far restare i giovani che vogliono andare via in cerca di fortuna”.
Carmine Pagnillo, ministrante ed aiutante del Parroco di Carife don Cornel Dascalu, ha sostenuto che “stasera è una grande serata. Complimenti al Napoli per lo Scudetto. Hanno fatto anche la sfilata e i fuochi d’artificio a tricolore matematicamente conquistato. Se si partecipava a Largo Mons. V. Salvatore era forse meglio, ma si sta bene anche al Centro sociale. Ringrazio tutti i tifosi napoletani presenti ed assenti, tra cui si ricorda Gerardo Zufolo, titolare del bar “Amore Mio” che stava a Largo Grancia. La serata prosegue. Buon divertimento a tutti”.
Orazio Salvatore, anch’egli organizzatore di questo evento, ha affermato che “dopo 33 anni c’è grande soddisfazione. Il Napoli ha meritato di vincere lo Scudetto sotto tutti i punti di vista, a partire dal gioco espresso dalla squadra fino al grande lavoro fatto a livello dirigenziale dal Direttore Sportivo Giuntoli e dal Presidente De Laurentiis. Per quanto riguarda la tattica, occorre ripartire dal 4-3-3, in quanto questo modulo, al momento, dà più certezze. Si guarda al futuro con ottimismo ed entusiasmo, nonostante il cambio di guida tecnica”.
La serata è poi proseguita con la degustazione anche del soffritto, oltre che dei panini farciti e con la possibilità di bere ogni tipo di bevanda, il tutto contornato da musica, dalla proiezione continua delle immagini relative ai festeggiamenti dello Scudetto del Napoli del 1987, da piccoli balli, da bambini che giocavano tra loro e da momenti di sana convivialità tra gli altri partecipanti.
Intorno alle 21:45 ed alle 22:15, ci sono stati due mini-spettacoli pirotecnici di fronte al Centro sociale. Durante la festa, lo staff organizzativo e i tifosi del Napoli presenti hanno intonato anche alcune canzoni cantate dai sostenitori, tra cui, si menzionano, “Un giorno all’improvviso”, “Sarò con te” e “Napoli” di Nino D’Angelo.
Tra i presenti, vi era anche don Cornel Dascalu, il quale ha affermato che “Napoli è la città più bella d’Italia, d’Europa e del Mondo. Forza Napoli!” e del Sindaco di Carife Antonio Manzi, che ha sottolineato la corretta riuscita dell’iniziativa, auspicando che ci sia più unione tra i cittadini anche in futuro.
Matteo Orlando, uno tra gli organizzatori di questo evento, ha affermato che “la vittoria di questo terzo Scudetto è una gioia indescrivibile. Le precedenti affermazioni in Coppa Italia e in Supercoppa Italiana ottenute nel 2012, nel 2014 e nel 2020, rispettivamente, con Mazzarri, Benitez e Gattuso hanno rappresentato l’inizio di un cammino che ha portato a questo bellissimo trionfo. Oltre a ciò, si evidenzia anche l’ottimo lavoro del Presidente De Laurentiis nell’alleggerire il monte ingaggi della squadra e di averla in buona parte rinnovata, specialmente l’anno scorso. Per il futuro, si spera di continuare su questa strada”.
La serata è poi proseguita con vari balli e festeggiamenti relativi a questa grande affermazione del Napoli, con tanto di foto ricordo tra i partecipanti e gli organizzatori.
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