“Un tema con il quale le amministrazioni locali faranno i conti; una nuova scommessa, dall’antico sapore delle risorse che arrivano sul territorio”.
A pronunciare queste parole è Ciro Aquino, sindaco di Montefredane, all’apertura del
Un tavolo corposo e variegato. Composto da esponenti locali e salernitani del partito di maggioranza, membri di Gioventù Nazionale Avellino – ramo giovanile del partito, rappresentanti delle varie amministrazioni locali ma soprattutto valorizzato dalla figura del Senatore Domenico Matera, membro della 4° Commissione permanente (Politiche dell’Unione Europea) e Presidente del Comitato per la legislazione.
“Soldi da restituire all’Europa, bandi che non rispecchiano le esigenze dei territori ma ce anzi sembrano quasi lasciare indietro, all’abbandono certo, opere di primaria importanza – a mancare nella comunità montefredanese sono le reti fognarie ed il metano alle abitazioni – per dare spazio ad altre opere pubbliche di secondaria rilevanza”.
Altre problematiche sono analizzate durante gli interventi dei vari rappresentanti. Le questioni della sanità pubblica del dopo-Covid e del Polo Logistico in Valle Ufita, esaminati dal Commissario Provinciale Giovanni D’Ercole. La surreale condizione della maggior parte della provincia di Avellino che non figura tra le aree interne, esposto dal Presidente del Circolo Cittadino di Avellino Vincenzo Quintarelli.
Per il Senatore Matera l’Italia, oltre ad aver “perso una grande occasione per, finalmente, portare un rinnovamento alle infrastrutture delle aree interne”, è stata illusa dal governo pentastellato per non aver chiarito la natura ma soprattutto la riconsegna all’Unione Europea dei 121 miliardi di euro, “prestati” all’Italia in un’ottica di un nuovo Piano Marshall. Riguardo la questione di Valle Ufita e della piattaforma di Ponte Valentino nell’area Zes Asi di Benevento, il Senatore sottolinea che la colpa appartiene al Governatore De Luca e alla cattiva gestione dei 25 milioni affidati per l’opera in Irpinia.
Allo stesso tempo invita la classe dirigente Irpina e Sannita a non farsi guerra, per evitare un ulteriore peggioramento della situazione già penalizzata delle aree interne. Inoltre sono state riportate e condivise le parole del Ministro Guido Crosetto, il quale sostiene di accettare solo i finanziamenti realmente necessari per lo sviluppo del Paese e non acquisire l’intera somma se non necessaria.
A chiusura, sempre il Senatore, sostiene che se le risorse del PNRR verranno spese ed utilizzate in maniera giusta, il merito sarà in primis delle piccole amministrazioni locali verso le quali si nutrono grandi speranze per intravedere strategie per la crescita e lo sviluppo delle aree interne.