Si è svolta stamattina a Carife la celebrazione religiosa della Domenica delle Palme, giorno in cui, simbolicamente, si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, in sella a un asino, accolto da una folla di persone, in maniera festante, che agitava dei rametti di palma. Il rito è iniziato con la commemorazione del momento citato, tratta dal Capitolo 21, versi 1-11, del Vangelo secondo Matteo.
Sono seguite le riflessioni del Parroco don Cornel Dascalu sul significato di questo momento religioso e la benedizione dei rametti di palma tenuti in mano dai presenti. Al termine di questa parte liturgica, la folla si è raccolta in processione proseguendo verso la Chiesa Madre, dove è stata celebrata la Santa Messa, con le letture tratte dal Capitolo 50, versi 4-7, del libro del profeta Isaia, della lettera di S. Paolo apostolo ai Filippési, Capitolo 2, versi 6-11 e, in mezzo a queste due letture, i versi del Salmo responsoriale 21/22.
In seguito alle letture menzionate, è stato letto il brano della Passione di nostro Signore Gesù tratto dal Vangelo secondo Matteo, momento molto significativo in cui i fedeli presenti in Chiesa hanno ascoltato e riflettuto sulle parole contenute in esso.
Nella successiva omelia di don Cornel Dascalu, è stato fatto un riferimento rilevante rispetto a come la logica umana non sempre è allineata a quella del Vangelo, in quanto quest’ultima si basa sull’amore di Dio per i suoi figli, sul perdono e sulla condivisione fraterna.
La Celebrazione Eucaristica è poi proseguita con la lettura di alcuni bambini delle Preghiere dei fedeli e con i restanti momenti liturgici, fino alla benedizione finale.
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