27 gennaio Giornata della memoria e del ricordo…….. Ricordo e solidarietà per i milioni di Ebrei trucidati, non si smetta mai di vigilare su nuove mode e modelli di uomini che decidono, di uomini forti e su quanti praticano il negazionismo.
A Sami Modiano, in questa foto ospite dell’Istituto Vanvitelli di Lioni, con mio
fratello Vincenzo, all’epoca Dirigente scolastico, ed a tutti i superstiti dello
sterminio nazista, la solidarietà, l’affetto, e l’invocazione di perdono per i tanti
silenzi, indifferenza, omissioni e complicità.
Tony Lucido
In occasione della giornata della memoria in ricordo delle atrocità commesse dai nazisti, voglio riproporre una mia riflessione in cui ricordavo lo sterminio della Divisione Acqui a Cefalonia, l’onore e la dignità dei soldati, degli uomini di quella Divisione “A Cefalonia, in Grecia, ormai alla fine della 2a Guerra Mondiale, gli uomini della Divisione Acqui scrissero una delle più belle pagine della storia d’Italia del secolo scorso.
Così come hanno detto i Presidenti della Repubblica Ciampi, prima e Napolitano dopo, con Cefalonia è nata la Resistenza antinazista ed antifascista! Un grande gesto di dignità, di senso di appartenenza, di amor di Patria, per la libertà, la democrazia e per la difesa della Bandiera, simbolo di antichi, forti e rinnovati valori, quello fatto da uomini, soldati semplici, ufficiali che scelsero di difendere la loro autonomia, di rivendicare la loro libertà e di non arrendersi o non collaborare con i nazisti.
La difesa della loro nazione, dell’Italia, l’opporsi al nazifascismo, un gesto eroico ed una scelta coraggiosa, fatta da tanti uomini e da tanti giovani ventenni di allora d’Italia, tanti della nostra Irpinia.
Uomini passati per le armi, trucidati, una sorta di vero e proprio eccidio: Fucilazioni selettive, fucilazioni di massa,corpi/cadarveri bruciati, altri chiusi in vagoni e fatti cadere poi nel Canale di Corinto, i superstiti imbarcati e mandati nei campi di sterminio in Germania, altri affondati con le navi che li strasportano.
Reduci e feriti, mai ripagati che hanno onorato l’Italia, la grande storia dei valori cristiani, oggi sempre più tradita, dalla classa dirigente inadeguata, nella sua integrità, nella sua unità e nei valori della solidarietà. Una nazione, una patria per cui tanti si immolarono che, ha visto i ministri che in passato hanno mortificato i valori simbolo della patria, l’inno e la bandiera.
I grandi valori e la storia degli eroi di Cefalonia, per me e la mia famiglia, sono stati il pane quotidiano, la colonna sonora della nostra infanzia.
Mio padre SAVERIO LUCIDO con la sua Divisione Acqui a Cefalonia c’è stato ed ha
testimoniato insieme a tanti altri giovani di allora, la sua grande generosità, l’altruismo,
l’amore per la Patria, la solidarietà e la condivisione, patrimonio fondante dei principi
ispiratori della nostra costituzione.
Egli, mio padre , ha raccontato le grandi e le piccole storie e gesta di giovani coraggiosi trucidati dai tedeschi, morti con dignità e con il nome della patria e della mamma in bocca, infine anche le storie e le traversie dei pochi reduci, scampati alle fucilazioni prima, alle deportazioni nei lager dopo, oppure al naufragio di navi bombardate o silurate, tornati in Italia, dove il Re ed il governo erano scappati.
La politica poi negli anni successivi, per rapporti internazionali, ha nascosto l’eccidio. Ci sarebbe tanto da raccontare, ma soprattutto da additare alle giovani generazioni, affinché al di là dei tempi e delle mode, non muoia mai l’attaccamento alla terra natia, il senso di appartenenza, l’amore per la patria, la generosità e l’altruismo solidale, insomma affinché non si smetta mai di credere nell’Italia e nei suoi grandi valori.
Così come hanno testimoniato i giovani della Divisione Acqui. Ricordo e solidarietà per i milioni di Ebrei trucidati, non si smetta mai di vigilare su nuove mode e modelli di uomini che decidono, di uomini forti e su quanti praticano il negazionismo.
A Sami Modiano, in foto ospite dell’Istituto Vanvitelli di Lioni, con mio fratello Vincenzo, all’epoca Dirigente scolastico, ed a tutti i superstiti dello sterminio nazista, la solidarietà, l’affetto, e l’invocazione di perdono per i tanti silenzi, indifferenza, omissioni e complicità.
Tony Lucido