Avellino. Al Conservatorio Cimarosa si ricorda il chitarrista Luigi Fricchione

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Avellino. Al Conservatorio Cimarosa si ricorda il chitarrista Luigi Fricchione

Serata d’eccezione al Conservatorio Cimarosa, torna infatti “Concerto per un amico” la manifestazione che dal 1985 celebra con un concerto la memoria del chitarrista avellinese Luigi Fricchione, prematuramente scomparso a soli 24 anni.

Diplomato brillantemente al “Cimarosa” in chitarra classica, Luigi Fricchione era giĂ  attivo da anni sul territorio nazionale per una intensa attivitĂ  concertistica, era stato ospite di programmi RAI come “Radio Anch’io” e “UnoMattina” e pochi giorni prima della sua prematura scomparsa aveva suonato nell’esibizione finale della Masterclass viennese condotta dal leggendario John Williams. Fricchione aveva inoltre studiato con il M° Lucio Matarazzo, con il M° Angelo Gilardino presso l’Accademia di Alto Perfezionamento “Perosi” di Biella che per lui compose sublimi pagine di chitarrismo contemporaneo.

Luigi Fricchione non era più solo una promessa del concertismo internazionale, il successo lo attendeva, aveva già iniziato a toccarlo con mano. Il suo percorso fu interrotto da una mano assassina, rimasta incredibilmente ignota, che ne rubò la vita nel settembre del 1985.

Ciò che non è mai finito, però, è il cordoglio, il ricordo e la voglia di testimoniare una vita e un talento specchiati ed eccellentissimi. Luigi, infatti, oltre a impegnare la gran parte della sua vita nello studio della chitarra, si spendeva anche nel volontariato. Chi lo ha conosciuto, ricorda bene il suo impegno a fianco di una persona afflitta da sclerosi multipla che era solito accompagnare in qualche passeggiata con la sedia a rotelle o vegliare durante la notte. Quest’uomo ci lasciò qualche anno dopo, chi gli è stato vicino racconta che negli ultimi momenti chiamava l’amico Luigi; è bello immaginare che quell’anima bella fosse lì con la sua chitarra per accompagnarlo nel grande viaggio verso l’eternitĂ .

Dopo gli amici piĂą cari, da qualche anno il testimone di “Concerto per un amico” è stato raccolto da Lucio Matarazzo, docente del Cimarosa, che ha organizzato per stasera un appuntamento imperdibile. Si parte con Giovanni Masi, il giovanissimo talento che ricorda tanto Luigi tanto da poterlo considerare il suo erede artistico, in dio con il M° Matarazzo. Segue il trio con Matarazzo, il M° Aniello Desiderio e il M° Roberto.  Gran finale con il Guitar Quartet formato da: V. Caiafa, A. Desiderio, L. Matarazzo e G. Masi.

Luigi Fricchione è stato un’ispirazione per chi lo ha conosciuto, la CittĂ  lo ha ricordato con l’intitolazione della strada che collega il Teatro Gesualdo con il centro storico, l’idea fu di Antonio Gengaro, consigliere comunale del tempo, che raccolse per questo migliaia di firme.

Il suo ricordo non svanirĂ , l’amore che ha ispirato è piĂą solido della roccia, la sua arte piĂą nobile del diamante.