Tutto pronto per la cerimonia di Premiazione del Premio Nazionale di Poesia “Girolamo Angeriano – Città di Ariano Irpino” Redazione Cultura

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Fervono i preparativi per la cerimonia di premiazione della III Edizione del Premio Nazionale di Poesia “Girolamo Angeriano – Città di Ariano Irpino”.
Dalla sinergia tra Accademia G. Angeriano e Amministrazione Comunale di Ariano, avviata l’anno scorso, continua l’avventura della ripresa del Premio, dopo anni di silenzio. La ripresa dell’organizzazione del Premio è dovuta alla volontà dell’Accademia che ha affidato al prof. Nicola Prebenna, scrittore e poeta del Tricolle, il compito di riproporre il Premio.
E la scommessa sta cominciando a produrre i primi frutti. E’ un cammino in crescita, che richiede ancora tempo, ma è già un fatto positivo che il Premio cominci ad essere conosciuto a livello nazionale.
Sabato, 1 ottobre, presso il Museo Civico e della Ceramica di Ariano Irpino, sito alla Via D’Afflitto, si svolgerà la premiazione dei finalisti per le tre sezioni del Premio: poesia singola, silloge poetica, poesia dialettale. Oltre ai 5 finalisti per ogni sezione, saranno anche premiati altri poeti con Segnalazione di merito. Una sezione particolare è stata riservata agli studenti. La cerimonia di premiazione per loro è organizzata per il giorno 4 ottobre, presso la Scuola Media “A. Covotta”, che ha assicurato un’ampia partecipazione.
I poeti finalisti per le diverse sezioni sono i seguenti. Per la poesia singola: Pietro Catalano, Nicola Guarino, Attilio Rossi, Gaetana Aufiero, Alida Luciani. Per la sezione Silloge edita: Rita Stanzione, Luisa Di Francesco, Paolo Borsoni, Marika Luparella, Giuseppe Romano. Per la sezione Poesia in dialetto i finalisti sono: Attilio Rossi, Vincenzo Cerasuolo, Anna Bonnanzio, Mario Roviello, Paolo Lacava.
Parteciperanno alla cerimonia di premiazione il Sindaco di Ariano, Enrico Franza, l’Assessore alla Cultura, dr.ssa Lucia Monaco. L’auspicio che gli organizzatori del Premio formulano è che l’iniziativa, che ormai è ripartita, possa divenire sempre più una qualificata attività culturale che, privilegiando la poesia, si faccia occasione di promozione umana e civile ad ampio spettro, e strumento per consolidare un ruolo di impegno culturale cittadino di qualità.
E soprattutto che l’amore per la poesia coinvolga sempre più gli studenti, certi che, se la poesia non salverà il mondo, almeno contribuirà a rendere gli uomini migliori.