“La Cava Civitas Fidelissima 1460” arte e storia per raccontare Cava
Si è svolta questa mattina, presso il Chiostro del Convento di San Francesco e Sant’Antonio a Cava de’ Tirreni, la conferenza stampa di presentazione dell’evento “La Cava Civitas Fidelissima 1460” in programma nei giorni venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 settembre. All’incontro hanno preso parte Frate Pietro Isacco, Rettore del Convento, Andrea Carraro, regista, e Felice Abate, Presidente Sbandieratori Citta’ della Cava – Li QuattroDistretti.
La manifestazione e’ organizzata dall’Associazione Sbandieratori Città de la Cava in collaborazione con la comunità monastica del Convento di San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni. Lo scorso anno spazio alla sola Celebrazione Eucaristica in Costume a causa della pandemia, quest’anno invece al via un programma di grande spessore culturale in cui varie forme d’arte trovano giusta collocazione.
Sarà presentato, infatti, venerdì 2 settembre, il libro “Come nasce una città” – Cava Aragonese: la costruzione di una identità, a cura del professor Francesco Senatore, edito da AreaBlu Edizioni, con incursioni teatrali del laboratorio Arte Tempra di Clara Santacroce e Renata Fusco, evento che degnamente apre alla cultura e all’arte di cui l’intera manifestazione si fa portavoce. Giornata di evocazioni storiche, invece, sabato 3 settembre quando da Piazza San Francesco partirà la processione in costume de Li Quattro Distretti della Città de la Cava che percorrendo il corso porticato tornerà, poi, in piazza San Francesco portando con sé il ricco corteo nel Chiostro, dove si potrà assistere ad un innovativo modo di concepire e promuovere l’arte.
Centrale nella visione registica a firma di Andrea Carraro, una installazione d’arte contemporanea che occuperà l’intera area a disposizione dell’azione scenica e creata per l’occasione dal Maestro Michele Paolillo. In un gioco di intricate corde, così come gli intrighi dell’epoca, gli attori si muoveranno per dare vita alla rappresentazione storico teatrale “La pergamena Bianca”, 1460 Assedio a La Cava, di Josè Elia, nella nuova versione della ricostruzione degli eventi che portarono i Cavoti a meritare l’inestimabile dono e da cui emerge il valore dell’intera comunità sospinta dalla forza degli ideali.
Sul palco Matteo Amaturo (I nobile), Maurizio Barbuto (II nobile), Claudio Lardo (Onofrio), Stefano Persiani (Lorenzo), Cinzia Ugatti (Lucia), Amelia Imparato (Assunta), Andrea Carraro (Cavaliere), Rocco Giannattasio (Roberto di Sanseverino) e Dario Ricciardi (Rre Ferrante). Chiusura della manifestazione, infine, domenica 4 settembre con “Musica in Chiostro”, evento musicale che a partire dalle ore 18:00, vedrà esibirsi nel chiostro francescano gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” ad Indirizzo Musicale e gli allievi del Liceo Musicale “De Filippis – Galdi” di Cava de’ Tirreni.
Di seguito il programma dettagliato degli eventi il cui ingresso è AD INVITI
PROGRAMMA
VENERDÌ 2 SETTEMBRE
ore 18:30 – Chiesa Superiore
Celebrazione Eucaristica in Costume
ore 20:30 – Chiostro
Presentazione del libro
“COME NASCE UNA CITTÀ”
Cava aragonese: la costruzione di un’identità a cura del prof. Francesco Senatore – AreaBlu Edizioni;
interventi teatrali a cura di T E M P R A R T Messinscena e Direzione Artistica: Renata Fusco
Testo e Regia: Clara Santacroce
SABATO 3 SETTEMBRE
ore 19:00 – da Piazza San Francesco lungo il corso porticato e ritorno
Processione in Costume de Li Quattro Distretti della Città de la Cava
ore 20:30 – Chiostro
VII edizione della rappresentazione storico teatrale “LA PERGAMENA BIANCA”1460, Assedio a La Cava”
di Josè Elia
Installazioni scenografiche: Michele Paolillo – Costumi: CTN 75 – Napoli
Regia: Andrea Carraro
DOMENICA 4 SETTEMBRE
dalle ore 18:00 – Chiostro
MUSICA IN CHIOSTRO con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” ad Indirizzo Musicale
e degli allievi del Liceo Musicale “De Filippis – Galdi”di Cava de’ Tirreni
Dal 1969 l’Associazione Sbandieratori Città de la Cava, custodisce e tramanda le tradizioni storico-folkloristiche di Cava de’ Tirreni e, nel tempo, ha avuto modo di esibirsi nei cinque continenti al cospetto delle più importanti istituzioni nazionale ed internazionali (ultima in ordine di tempo la nostra partecipazione all’Expo’ Universale di Dubai), ampliando così i propri orizzonti ed allargando il campo delle sue attività, arrivando a ricevere ben quattro riconoscimenti, per meriti culturali, da altrettanti Presidenti della Repubblica: dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, in occasione dell’Expo’ Universale di Brisbane, Australia, nel 1988; dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, in occasione dell’Expo’ Universale di Siviglia, Spagna nel 1992;
dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in occasione della Mostra Internazionale del Costume di cinema, teatro e televisione, nel 2003; dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel 2009 come riconoscimento per il 40° anno di attività dell’Associazione. Editore dal 1988 del periodico di informazione, cultura e folklore cittadino “La Cava News” il sodalizio, guidato da Felice Abate (Maestro di Bandiera e socio fondatore della Lega italiana Sbandieratori, già Cavaliere Emerito della Repubblica e recentemente nominato “Padre del Folklore” dalla federazione Italiana Tradizioni Popolari), è stato inoltre promotore, della Mostra Internazionale del Costume di Cinema, Teatro e Televisione, per anni (a partire dal 1994) imperdibile appuntamento per il mondo del costume di scena internazionale e di tante altre esposizioni – da Picasso a Goethe, a Henry Moore – che di anno in anno, hanno impreziosito il panorama culturale della nostra Cava de’ Tirreni e dell’intera Regione Campania. Successivamente, dopo essere stati per anni animatori culturali in uno scenario internazionale di assoluto prestigio, il Gruppo, forte delle esperienze organizzative accumulate ed ormai accreditato per la sua serietà presso le maggiori istituzioni culturali europee, ha deciso di dedicare le proprie energie, in maniera ancora più decisa, alla promozione della storia di Cava de’ Tirreni ed in particolare alle vicende che la videro protagonista durante il regno di Ferrante d’Aragona e che le valsero, per la strenua resistenza agli Angioni, una serie di privilegi e di esenzioni da tasse e gabelle che ne decretarono un’inarrestabile ascesa verso la metà del 1400. Nasce così l’evento denominato “La Cava, Civitas Fidelissima 1460”, primo esempio di diffusione storico-teatrale, prosecuzione naturale de “La Pergamena Bianca, una storia tra realtà e fantasia” ideata nel 2001 sempre dalla nostra Associazione e realizzata, non solo a Cava de’ Tirreni e presso il Teatro Augusteo di Salerno ma, nel 2005, anche nello splendido scenario del Maschio Angioino di Napoli dove, storicamente, i Cavesi ricevettero i privilegi della corona aragonese il 4 Settembre 1460. “La Cava, Civitas Fidelissima 1460” raccoglie dunque oggi questo importante testimone e, forte delle grandi esperienze del passato, non potrà che diventare nuovamente il più importante strumento di promozione per la storia ed il patrimonio culturale di Cava de’ Tirreni.
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