Scelto, a Gesualdo, il bambino che interpreterà l’Angelo il 28 Agosto…… è EMANUEL DE LILLA, bravissimi tutti i bimbi che hanno partecipato alle prove.
La festa di San Vincenzo Ferreri, nell’ultima domenica del mese di agosto, simboleggia la festa del raccolto e il rituale è un modo per ringraziare il santo dell’abbondanza dei raccolti.
Il significato della festa si materializza nella simbologia della figura del bambino-angelo, che sospeso al di sopra della gente combatte da solo, a nome di tutti, contro tutto ciò che rappresenta una minaccia. Da qui nasce il tradizionale “Volo dell’Angelo” che si svolge nel paese del principe dei musici Carlo Gesualdo.
I visitatori, riuniti in Piazza Neviera, assistono al solenne rito secolare in onore del Santo che culmina nel simbolico volo di un bambino legato ad una fune d’acciaio tesa fra la torre del Castello e il campanile della Chiesa del SS.Rosario. Sospinto lungo la fune con l’ausilio di carrucole, l’angelo inizia il “volo” fino al centro della sottostante Piazza dove da un palco emerge un uomo vestito da Diavolo. L’angelo e il diavolo ingaggiano una cruenta disputa dialettica ricca di colpi di scena. Conclusa la recita l’angelo completa il suo volo giungendo al campanile. In serata, al termine della processione, l’angelo ripercorre il tragitto al contrario nel simbolico Ritorno al Cielo.