Grottaminarda. Prima seduta di consiglio comunale

Grottaminarda. Prima seduta di consiglio comunale.

Sotto la pioggia e attesa, dopo il risultato delle ultime elezioni amministrative. A palazzo Portoghesi la folla delle grandi occasioni. Un consiglio comunale, quello che dovrà lavorare per i prossimi cinque anni, che è il più giovane della storia politica ufitana.  Il gruppo della Rinascita,  primo cittadino Marcantonio Spera,  e all’ opposizione” Liberi e Democratici”, con il capogruppo Vincenzo Barrasso. Nella sala intitolata a Sandro Pertini, sono stati discussi, ma più che oltre votati, undici ordini del giorno. Anche se qualche scambio di opinioni diverse c’è stato. Tra gli argomenti più attesi l’ elezione del presidente e del vice di palazzo Portoghesi, che poi si riveleranno due donne, dell’ assemblea e il giuramento del sindaco, stavolta compiuto nella sede più istituzionale. Vincenzo Barrasso, prima, aveva detto ” di non avere difficoltà a votare con voi, perché crediamo sia un segno di unità ma anche imparzialità per il corretto funzionamento di una funzione terza. Speriamo che sia una donna e che lo faccia in modo equilibrato”. Quindi aggiunge che sia opportuno, però,  che non abbia altri incarichi. Il sindaco risponde che” è una richiesta condivisibile ma è anche una responsabilità della nostra proposta.Senza che corra il rischio il principio di imparzialità. L’ attribuzione delle deleghe alla Pascucci rimane, quindi, valida”. Risultano  votate la più anziana e la più giovane dell’ assemblea: la maggioranza assegna quel ruolo a Virginia Pascucci mentre l’ opposizione, che si è astenuta,” in senso di rispetto per il consiglio comunale- dice Barrasso- “si affida a Imperatrice Bruno. Le prime parole della nuova presidente di palazzo Portoghesi sono di” ringraziamento a tutti i consiglieri. E per la fiducia che mi è stata accordata. Porterò avanti il mio compito nel rispetto del ruolo che rappresento. Sarò imparziale, anche se umana, voi mi capirete e mi aiuterete quando sbaglio. Contenta per la mia collega, e della parità di genere che ci inorgoglisce”.  Quindi si passa al giuramento del sindaco. Spera, dopo aver letto le parole scritte sulla Costituzione Italiana, dice che” è un momento emozionante, qualcosa che tocca”. Anche un episodio precedente è stato trattato,  dopo l’ intervento di Mauro Piccolo,  consigliere comunale di opposizione. Che, come I suoi colleghi, non si era presentato alla proclamazione degli eletti. È lui stesso spiega perché:” Abbiamo trovato il manifesto con i nostri nomi piegato in modo che non si leggessero. Perché stavamo venendo e siamo tornati indietro”. Un atto che potrebbe pregiudicare i rapporti a palazzo Portoghesi. Piccolo:” Partiamo col piede giusto perché così non va bene”. Il sindaco, a riprova della ricerca di una ritrovata pace tra chi siede in consiglio comunale,  intanto dice:” Mi scuso per quanto, di inappropriato,  è stato messo in atto. Ma non me ne sono accorto anche se non penso che ci sia dolo. A me è dispiaciuto che, in quell’ occasione, non c’ eravate”. E prosegue:” Spero che lo strascico elettorale diventi un ricordo. Per questo horichiamato tutti a mettere una pietra sopra ad una delle peggiori campagne elettorali vissute”. Una richiesta” di sotterrare l’ ascia di guerra”. Anche perché,  I prossimi anni,saranno importanti per Ge la valle dell’ Ufita e serve collaborare,  tenendo presente le diversità di pensiero, delle due liste che si confronteranno a palazzo Portoghesi. La neo vice presidente dell’ assemblea, nel suo intervento, ringrazia per l’ incarico che le è stato affidato e spera” nel rispetto ricambiato, come è stato promesso”. In merito alla vicenda precedente, ricorda che” non si trattava di noi ma di una bella fetta di grottesi”. La maggioranza aggiunge che, comunque, all’ opposizione di tre anni fa, accadde la stessa cosa. Ma si penso’ di essere presente proprio per il” rispetto” dovuto a chi li aveva votati. Mentre Petrillo spera e si scusa, comunque, come il sindaco e il suo vice, Barrasso sottolinea che” ognuno risponde alla propria coscienza.Bastava chiamarci per telefono. Raccolgo però l’ invito a lasciarci la campagna elegante spalle”. Poi vuole sapere delle deleghe assegnate anche a chi non è stato votato per sedere in consiglio comunale, e dello staff del sindaco. Il sindaco chiarisce che” valutiamo con esperti uno studio per mettere in essere l’ ufficio e l’ attribuzione di incarichi a consulenti che possano contribuire al lavoro amministrativo “. Si passa  alla elezionedei rispettivi capigruppo: l’ incarico,  per la Rinascita,  sarà ricoperto da Franca Iacoviello mentre per Liberi e Democratici ha scelto Vincenzo Barrasso.  Il quale chiede di inserire come vice capogruppo Marisa Graziano. Cosa che no  è possibile in quanto, rispondono dai banchi della maggioranza,  non è previsto dallo Statuto comunale che, perché si possa andare incontro alla richiesta di Barrasso,  dovrebbe essere cambiato. Ci sarà tempo per pensare ad una soluzione intanto quando la riunione era giunta al termine, Barrasso ricordava di andare, tutti, in cerca” dell’ unità della nostra comunità, senza distonie e contrapposizioni, come abbiamo dimostrato con la nostra presenza, mia e del sindaco, ad un importante incontro in cui si è discusso del polo logistico in valle Ufita. Con questo spirito ci apprestiamo a svolgere il nostro ruolo “. E Spera rispondeva facendo gli auguri proprio al capogruppo di Liberi e Democratici,  recentemente diventato padre di due gemelli. In chiusura un omaggio floreale per tutte le donne presenti consiglio comunale.

Giancarlo Vitale