”BUONDÌ”, l’avventura di un simpatico cucciolo di cane un significativo racconto della giovanissima Natasha D’Amelio

”BUONDÌ” L’avventura di un simpatico cucciolo di cane un significativo racconto di Natasha D’Amelio, neo-scrittrice irpina originaria di Gesualdo di Giovannelli Edizioni.

Scrive l’Autrice: “La speranza è che questa storia, e il messaggio che essa veicola, possa entrare nei cuori di tanti piccoli lettori”.

RECENSIONE di Giovanni Savignano, medico e scrittore:

Secondo la letteratura scientifica, vivere con un animale rende migliore il corso dell ‘esistenza allontanando ansia, tristezza e depressione. Una semplice carezza può aumentare i livelli di ossitocina (ormone che favorisce affettività ed empatia) con importanti risvolti positivi sull ‘apparato cardiovascolare, sulla pressione sanguigna e sullo stato umorale.

Vivere assieme ad un animale, significa svegliarsi con più entusiasmo: anzi , spesso non serve la sveglia, perché è lui a cercarti. Possedere un animale si trasforma in una fonte continua d’affetto e abitudini più benefiche e salutari, come trascorrere più tempo all’aria aperta . È il bello di condividere la propria vita con un amico cane : maggior movimento; maggior giocate; maggiori momenti di allegria e risate.

Quotidianamente lo sguardo buono e pieno d’affetto è la prima cosa che si nota al mattino e l’ultima che segna la serata. Insieme a lui, scompare la parola solitudine in quanto un cane arriva in una casa e la trasforma in una super Casa.

È bello vedere le modalità in cui ti vuole fare le feste e ti vuole aiutare ad uscire dalla tristezza , tra coccole domestiche e rincorse stradali e negli spazi verdi liberi: questa amicizia riempie le giornate. Pure le vacanze sono diventate diverse perché peregrinare con un cane diventa l’occasione per concentrarsi ancor più sulla vita ecologica e sana , proseguendo nella scoperta di spazi vivibili.

Certo, trattasi di un grande impegno, dedizione, un mare di affetto: l’amicizia con un animale riporta all ‘ordine del giorno i bisogni della nostra vita e comporta profondi mutamenti a livello soggettivo. Come predetto, le ricerche scientifiche medico-veterinarie , affermano che vivere con un amico cane è una sorta di terapia capace di contrastare stress, invecchiamento e solitudine grazie alla forza dell’amore e di un positivo e “speranzoso “ stato d’animo. Chiunque abbia adottato un animale lo verifica giornalmente : insieme, la vita assume un aspetto verso la dimensione di felicità . È utile sottolineare che la scelta di vivere insieme a un cane rappresenta anche un atto di presa di coscienza. Ossia, occorre sentirsi pronti a dare una svolta alla monotonia della propria giornata .

È necessario credere che avere un cane a casa è un arricchimento culturale ed un supporto emotivo. Dagli animali apprendiamo il rispetto e l’attenzione . Come si evince dagli studi, i bambini che vivono in case dove c’è un animale si ammalano con meno frequenza.

Il prendersi cura di un animale durante l’ infanzia insegna il senso di responsabilità. Gli amici cani non parlano, ma mostrano uno sguardo che va oltre e giunge verso il cuore dei sentimenti. Sono capaci di viaggiare oltre le parole e decifrare i messaggi che il corpo manifesta. Attraverso di loro si può ripescare un istinto antico, primordiale.

Gli animali , tuttavia, non sono giocattoli; per questo è importante valutare il contesto ambientale ed operativo: in pratica occorre il tempo necessario . Una bella esperienza è quella del Volontariato: ad es. portare a passeggio alcuni cani ospiti di strutture e occuparsi di loro , come l’occasione per creare amicizie.

In ultima analisi: un’adozione seria e produttiva richiede tempo , spazio e disponibilità anche economica. Dall ‘ alimentazione all’ assistenza veterinaria, prendersi cura di un animale richiede impegno, dedizione, presenza, passione. La cosa prioritaria ? Considerare che la vita subisce continui cambiamenti, ma quando ospitiamo in casa i nostri amici animali , essi diventano automaticamente componenti della famiglia e come tali andrebbero affrontati.

Dal punto di vista normativo, bisogna incentivare l’adozione di animali da compagnia da parte degli anziani e agevolare le spese veterinarie. Inoltre, sarebbe cosa buona e giusta promuovere l’adozione di animali da compagnia attingendo da strutture che ospitano quelli abbandonati, anche con adeguati incentivi per chi adotta.