Forgione:”Il progetto del campo sportivo non finanziato giudicato non conforme, con tutto l’impegno profuso non si è stati capaci di seguire una situazione di cotanta importanza”
Mercoledì 1 giugno pubblico comizio della lista “La Vela “ a Gesualdo. Nel suo intervento il candidato a Sindaco Domenico Forgione ha voluto rispondere a quanto affermato dal candidato rivale intervenendo su diversi punti.
Esordisce: “Andando in giro per le case, durante la campagna elettorale, perché è lì che capisci le difficolta, che si crea sintonia, che intendi i condizionamenti non è questione di faccia tosta, la differenza che qualcuno ci può andare e qualcun altro no, perché dovrebbero spiegare chi è , e poi si vince e si perde sempre con dignità non alimentando l’odio personale, l’accanimento nei confronti delle persone è un’altra cosa”.
Continua:”Non ho arretrato, non per una questione personale perché la politica è una passione, tramite essa si recuperano anche dei rapporti, su ex campo sportivo c’era una delle strutture migliori chi l’ha fatta abbattere, era una cooperativa di ragazzi che volevano cercare di andare avanti e crearsi un futuro”.
Nei comizi del rivale si parla spesso di cattiva amministrazione, Forgione osserva: “Parlano di me come se avessi amministrato per 50 anni qua, ci sono famiglie che da sempre sono qua, la mia promessa è di creare le condizioni per un ricambio generazionale , non ho amministrato solo io qua”.
Su alcuni punti specifici rileva:” Non era meglio fare un concorso interno? Qualche giovane, ce ne sono tanti brillanti di Gesualdo, lo avrebbe vinto non bisognava per forza aderire al concorso regionale Ripam come hanno fatto. A Torre dei Monaci –prosegue- ci sono dei problemi con i tombini ma possibile che in quattro anni non si è capito la responsabilità, i problemi si risolvono non bisogna trasferirli alle successive amministrazioni”.
Un discorso a parte merita il mancato finanziamento del progetto per i lavori sul campo sportivo dove si sono persi 700.000 euro per sistemare l’impianto. La sua riflessione:” Il progetto del campo sportivo non finanziato perché è stato giudicato non conforme a quanto previsto. San’Andrea di Conza, Montella, Grottaminarda, Summonte, Montemarano, Serino hanno avuto il finanziamento quasi tutti con 700mila euro. Con tutto l’impegno profuso, con una tradizione di decenni del calcio in paese, non si è stati capaci di seguire una situazione di cotanta importanza”.
Tema delicato quello della scuola e dei lavori non ultimati ma che proseguono con tante difficoltà. Il candidato a Sindaco spiega la sua posizione:” La scuola in Via Cappuccini questa non era da abbattere, poteva essere declassata, utilizzata per altri fini .Per non darmi ragione il finanziamento arrivato durante la mia amministrazione 1.490.000 euro circa, sono passati quattro anni, già prevedo cosa diranno si tratta di una cosa ereditata ci hanno lasciato un sacco di problemi. Invece, in un video all’epoca feci una previsione che cioè l’esito sarebbe stato quello attuale con i lavori non ultimati. Ho sempre sostenuto facciamo un bando e l’impresa che vince si doveva occupare di progettazione, direzione e sicurezza. Oggi la somma, sottratte dalle spese di progettazione, è di circa 1.153.234 euro che non basta per realizzare una struttura di tre piani, non sono sufficienti per completare l’opera, è stata una scelta politica negativa”.
Fortemente criticata la scelta durante la gestione precedente di contrarre un mutuo di 600mila euro per una struttura in legno. Così sottolinea:” La struttura alle Pastene utilizzandola eventualmente per la scuola ma se alla canonica le aule sono di circa 36 mq. e stanno con in pollaio, quella da realizzare mediamente le aule sono da 24 mq, ma possibile che già vedendo dalla planimetria nessuno si è reso conto di ciò, sono soldi buttati”.
Critico anche sulle scelte fatte per i soldi spesi al fine di finanziare lavori di progettazione.
“Su alcuni lavori di progettazione finanziati dalla scorsa amministrazione di cui quello di importo maggiore raggiungeva la somma di euro 77.821,04 , soldi spesi non per realizzare qualcosa ma per progettazioni in attesa di un finanziamento e non era meglio che si otteneva un finanziamento per realizzare qualcosa invece di spenderle per la sola progettazione?”.
Infine, interviene sulla proposta del candidato Flammia che vuole favorire i cittadini che spendono in tutte le attività del pase, conclude:” Chi compra a Gesualdo ci guadagna, in realtà quando hanno amministrato ho fatto delle battaglie, i soldi arrivati con la prima tranche di finanziamenti per il Covid, che avrebbero dato ossigeno ai commercianti in paese, è stata spesa tutta fuori paese e dunque ho dovuto lottare perché questo non avvenisse più”.