Torino. Al Salone del Libro il Maresciallo irpino Emilio Limone

0

Torino. Al Salone del Libro il Maresciallo irpino Emilio Limone

“Sfogliano una fiamma. Storia letteraria dei Carabinieri” del Maresciallo Emilio Limone è stato presentato nelle scorse ore al Salone del Libro di Torino, la più importante manifestazione italiana sull’editoria.

Il volume, edito da Ianieri, fu presentato in anteprima, lo scorso 13 novembre, al Circolo della Stampa di Avellino, dall’autore con la partecipazione del Sindaco del capoluogo Gianluca Festa e del giornalista RAI Antonio Caggiano.

L’autore, maresciallo effettivo all’Ufficio Stampa del Comando Generale e giornalista pubblicista, pur avendo lasciato la natia Avellino oltre tre decenni fa, le è sempre rimasto legato, anche perché in gioventù iniziò a cimentarsi come giornalista proprio in alcune testate giornalistiche cittadine.

Da Verga a Collodi, da Sciascia a Soldati, fino agli autori più contemporanei, Limone spigola nelle pagine dei grandi autori per trovare le tracce dell’Arma e dei Carabinieri nelle loro trame romanzesche.

La presentazione al Salone del Libro si è svolta in una cornice altamente istituzionale, è avvenuta infatti nella Sala conferenze dello stand del Ministero della Difesa e rappresentando istituzionalmente l’Arma dei Carabinieri.

Attraverso le voci dei grandi scrittori e la ricostruzione paziente e meticolosa di Limone, abbiamo l’opportunità di ripercorrere la storia dell’Arma dei Carabinieri che ha al suo attivo oltre duecento anni di storia e oggi la mission di essere sempre più partecipe del futuro e delle tecnologie.

“Il Carabiniere – spiega l’autore – è una fonte da cui la letteratura ha attinto per rappresentare le garanzie di ordine e legalità, l’onore e la fedeltà alla Patria, l’umanità ed il rigore della giustizia, negli spaccati di vita comune riportati nero su bianco da scrittori di fama o totalmente sconosciuti. La produzione letteraria, testimone dei vari periodi storici di una nazione, ha spesso omaggiato i carabinieri che hanno viceversa rappresentato un prezioso omaggio alla letteratura stessa, con spunti nati da personaggi destinati a diventare memorabili e degni di rispetto, sebbene inventati, per ogni valore insito nell’uniforme indossata”.