Il Movimento Attivo Politico e Sociale interviene sulle parole della Franchi
Nei giorni scorsi hanno fatto molto discutere le parole pronunciate dall’imprenditrice della moda Elisabetta Franchi che, intervenendo ad un evento organizzato da Il Foglio e Pwc, ha spiegato che, per le assunzioni delle donne destinate alle posizioni apicali in azienda, tende a preferire donne “over 40″ per evitare lunghe assenze dal lavoro causate dalla maternità.
Sull’argomento ha inviato alla stampa una nota il MAPS Movimento Attivo Politico e Sociale a firma del suo Segretario Louis Stanco che recita:”Donne, ancor di più ragazze, mi rivolgo alle mie coetanee.
Non date ascolto alla Franchi, ma sono certo che non lo farete.
Un quadro triste, quello che “dipinge” la Franchi nell’intervista dello scorso venerdì.
Parole pronunciate da una donna sulle donne.
L’aver già fatto figli o l’essersi sposate non può essere un criterio di assunzione o per una promozione, qualcuno lo ricordi all’imprenditrice Bolognese.
Sono decenni che le donne lottano per il diritto a una maternità tutelata e al mantenimento del proprio incarico anche al loro ritorno. Dunque sentire una delle più importanti signore della moda fare questa distinzione è disarmante.
La Franchi seraficamente afferma con le sue parole che assumere le “donne “ è controproducente.
Avrebbe potuto porre l’accento sugli aspetti che potrebbero far cambiare questa mentalità, come istituire fondi per coprire le spese degli asili nido o parificare il congedo di paternità a quello di maternità o creare spazi aziendali per lasciare i figli mentre o genitori sono in ufficio.
Invece di domandarsi come una donna possa aiutare le altre donne ad emanciparsi da tali pregiudizi, viene di nuovo confermata l’idea che per le donne sia impossibile conciliare vita privata e carriera.
Lei molto banalmente, invece, ha preferito contribuire ad alimentarla quella mentalità.
Inutile dilungarsi sui tanti motivi per i quali questo intervento faccia acqua da tutte le parti e sia per certi versi anche grave, ma non si è limitata a dire ciò.
Ha anche parlato di un latente “senso del dovere” della donna, ossia di “tenere il camino acceso” in casa.
L’ imprenditrice non solo ha banalizzato una problematica importantissima, ma ha dimostrato “di essere parte stessa del problema”.
Altra nota negativa, la giornalista Giacomotti non solo non replicava, ma la incensava e rideva delle sue battute.
Inoltre il tentativo “affannoso” di giustificarsi sui social all’indomani dell’accaduto “Regala” la Cifra della volgarità e della miseria morale della Franchi , che afferma: “ le mie parole sono state strumentalizzate”.
In questa giornata particolare.
Care Mamme, care donne meritate di più e spero lo sappiate.
Pretendetelo”.