“Paesaggio con futuro?” è il tema del dibattito che, in occasione della presentazione del libro “Paesaggio con rovine” di Generoso Picone, si svolgerà sabato 14 maggio alle ore 18 presso
il Mondadori Bookstore di Grottaminarda. A parteciparvi, oltre all’autore del volume, saranno Pino Bruno, Andrea Giorgio e Ugo Morelli.
“Paesaggio con rovine”, pubblicato da Mondadori, è un saggio con modalità narrative che affronta il bilancio dell’Irpinia a 40 anni dal terremoto del 23 novembre 1980: per farlo, analizza come un territorio fragile – e la provincia di Avellino lo è da tempo – risenta dei traumi subìti e in che maniera reagisca. Dall’Irpinia degli anni precedenti il terremoto spazia fino a quella di oggi, con le ferite del passato ancora aperte e le nuove della pandemia da Covid-19 che si mostrano nella loro gravità. Dopo il 23 novembre 1980 si pensò di coniugare le esigenze della ricostruzione con le necessità dello sviluppo. Oggi lo strumento con cui si immagina di uscire dal tunnel è il Piano nazionale di ripresa e resilienza: l’esperienza del passato servirà da lezione per l’avvenire? “Paesaggio con rovine” contiene, quindi, spunti di riflessioni che si proiettano immediatamente sul presente e si propongono come elementi di dibattitto e su confronto sul Mezzogiorno sull’Irpinia di domani.
Generoso Picone è nato nel 1958 ad Avellino, dove vive. E’ stato responsabile delle redazioni nazionali di politica e cultura e della redazione di Avellino de «Il mattino» di Napoli, quotidiano con il quale attualmente collabora. Ha pubblicato i saggi Paesaggi italiani (con F. Panzeri e m. Raffaelli, Transeuropa, 1994), Tondelli, il mestiere di scrittore (con F. Panzeri, Bompiani, 2001), I Napoletani (Laterza, 2005), Le pietre e la polvere (con U. Santinelli, Mephite, 2005) e Matria (Mephite, 2015). Numerosi suoi scritti di critica letteraria sono apparsi in volumi e riviste. È autore di saggi e inchieste sulle questioni delle aree interne del meridione.