Ciampi (M5S): “Mi batterò a difesa dell’emittenza locale, presidio delle aree interne”
“Il pluralismo informativo è a rischio con la nuova riorganizzazione delle frequenze radiotelevisive per le emittenti locali, dopo la destinazione di molte frequenze al 5G. -scrive in una nota il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi – Siamo alle porte della transizione tecnologica del settore radiotelevisivo verso il DVBT-2 .
L’aggiudicatario del bando del Ministero per lo sviluppo economico come operatore di rete (in Campania Mediaset) non potrà garantire la stessa copertura territoriale di oggi.
Saranno penalizzati i territori periferici dove rimarranno in servizio circa il 50 per cento dei ripetitori rispetto ad oggi, tra l’altro a costi accresciuti per le emittenti.
Secondo quanto appreso dai gestori delle piccole aziende radiotelevisive, saranno altissimi i costi che dovranno sobbarcarsi le emittenti per poter accedere alle frequenze disponibili e ad un servizio dell’operatore di rete estremamente ridimensionato.
Accedere al servizio costerà anche oltre 100 mila euro l’anno; a fronte di una copertura che gli esperti stimano inferiore al 50 per cento del territorio. Copertura per i capoluoghi di provincia, se tutto va bene: e per i piccoli centri, per i territori di montagna e delle aree meno popolose?
A rischio centinaia e centinaia di posti di lavoro, ma anche le garanzie di pluralismo informativo che le tv locali hanno sempre assicurato.
Mi impegnerò in Consiglio Regionale con il mio Gruppo politico e tutte le forze disponibili a sostenere questa battaglia di libertà e di democrazia, a favore di queste società editoriali spesso molto piccole.Una battaglia anche per la difesa del diritto dei cittadini ad avere un panorama informativo libero e plurale. Sono le tv locali, spesso con storie di decenni alle spalle, l’unica voce delle aree interne, l’unica eco per la politica dei territori più marginali, per la cultura e l’imprenditoria locale. La battaglia è appena cominciata.