Giovanni Savignano , medico e scrittore, interviene sull’ Autismo, 2 aprile Giornata Mondiale

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Giovanni Savignano , medico e scrittore, interviene sull’ Autismo, 2 aprile Giornata Mondiale.

Non è possibile che, nel XXI secolo, in Regione CAMPANIA e particolarmente in Provincia di AVELLINO non vengano garantiti al meglio diritti elementari ai bambini. I piccoli sofferenti chiedono cure adeguate e, gridano giustizia socio-sanitaria.(In Italia riguarda 500 mila famiglie). E’ noto che l’Autismo non è proprio una malattia e non esistono cure risolutive ma, con una costante azione, è possibile migliorare di molto il futuro delle persone colpite. Purtroppo, in Campania le normative vigenti e i nuovi LEA (livelli essenziali di assistenza ) vengono disattese, dove ancora oggi molti soggetti con autismo sono privi di attività specifiche: non viene garantito in toto l’accesso alle cure, Attualmente, questi pazienti ricevono terapie non sempre in linea con quanto raccomandato dalla ricerca moderna. In pratica , non si applicano appieno le nuove metodologie personalizzate; si investe poco sull ‘ aggiornamento dei docenti e non si attuano al meglio le Equipes pubbliche pluridisciplinari. Certi “stadi gravi” della ” malattia” necessitano del cosiddetto metodo ABA (Applied Behaviour Analysis- analisi del comportamento applicato): E’ necessario combattere la soffocante burocrazia amministrativa che, contrastando innovazione e umanità, danneggia i pazienti autistici ed in particolare i bambini . I ritardi e le imperfezioni della Dirigenza politico-amministrativa condizionano -di fatto- l’applicazione delle Linee Guida indicate dall’Istituto Superiore di Sanità. Si calcola che , In Italia , 1 bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, mostri un disturbo della sfera autistica. Questi dati dimostrano la necessità nuove di politiche sanitàrie , educative e sociali per aumentare i servizi e le risorse a sostegno delle famiglie.