Con “Reflection” lo Zia Lidia Social Club riflette sull’Ucraina
Proseguono gli appuntamenti con il cinema d’autore della Rassegna dello Zia Lidia Social Club che per il 21 marzo, alle ore 20.30, organizza la visione di “Reflection” del regista ucraino Valentyn Vasjanovyc.
La pellicola è stata presentata al Festival del Cinema di Venezia e sarà proiettata in lingua originale con sottotitoli in italiano, lo Zia Lidia Social Club offrirà gratuitamente l’ingresso agli ucraini che interverranno. Al termine del film si svolgerà il dibattito con le testimonianze di storici, operatori culturali e studiosi per allargare la riflessione sull’orrore della guerra in Ucraina oltre i confini della narrazione mediatica. Sarà inoltre attivata anche una raccolta fondi per aiutare le popolazioni ucraine devastate dalla guerra.
“Il film si rivolge a un pubblico pensante, un pubblico che non ha paura di sollevare domande dure su traumi pesanti ne’ di cercare risposte. Non è un film fatto per intrattenere” ha affermato il regista Valentyn Vasjanovyc.
“Sarà un incontro a più voci – spiega la Presidentessa dello ZLSC Michela Mancusi – rifletteremo sul cinema russo e ucraino, anche per parlare del boicottaggio del cinema russo che però non approviamo. L’arte infatti non ha bandiere o confini, è sempre veicolo di strumenti culturali che dovrebbero aiutare a superare i conflitti, compreso quello attuale, a elaborare una realtà che non può essere spiegata polarizzando il discorso su due posizioni contrapposte, una realtà che è più complessa. La cultura unisce e non separa. Abbiamo ascoltato le parole del regista alla presentazione del film al Festival di Venezia, tratta della guerra del Dombass iniziata nel 2014 e già in quella occasione Valentyn Vasjanovyc avvertì chiaramente delle gravi tensioni in atto anche verso l’Ucraina solo che l’Occidente, la politica e i media erano in quel momento completamente assorbiti dalla pandemia e, forse, quel grido d’allarme e tanti altri simili sono stati sottovalutati. Di conseguenza al realtà diplomatica e geopolitica non ha pesato nella possibile prevenzione di quanto sta tragicamente accadendo oggi sotto i nostri occhi. Partendo dal film e dalle riflessioni che ne scaturiranno, cercheremo con l’aiuto di esperti di cinema, di storia e persone che hanno vissuto concretamente la realtà Ucraina di delineare un ragionamento per inquadrare criticamente ciò che sta accadendo. La raccolta fondi sarà una libera sottoscrizione che poi trasferiremo ad una chiesa avellinese che sta lavorando per inviare aiuti in Ucraina”.
Alle 17.30, sempre al Movieplex, sarà proiettato anche “Licorice Pizza” di Paul Thomas Anderson, un doppio appuntamento da non mancare per gli amanti del cinema d’autore, il prezzo per gli associati è sempre di 4 euro, 7 euro il biglietto intero.